Il 77° Grand Prix de Ouest France-Plouay è di Pippo Pozzato, che in volata batte Giacomo Nizzolo. La corsa, il classico circuito di 27 km da ripetere nove volte per un totale di 243 km, ha visto una fuga andar via subito: Natnael Berhane (Europcar), Vegard Stake Laengen (Bretagne-Séché), Christophe Laborie (Sojasun) e Julien Fouchard (Cofidis) i protagonisti, che hanno ottenuto un vantaggio massimo di 16' a 150 km dal termine.
Il Tour de l'Ain è iniziato questa sera nel segno della Omega Pharma-Quick Step: la formazione belga ha piazzato due atleti ai primi due posti con Gianni Meersman che ha preceduto il compagno Dries Devenyns per appena 12 centesimi di secondo, 5'31"45 contro 5'31"57. Per Meersman questa è la quinta vittoria stagionale e la prima in carriera in una prova a cronometro. Sul podio di giornata è salito anche il france Arnaud Gerard (a 1") mentre il piemontese Fabio Felline è stato il migliore degli italiani, 6° a 2".
È iniziato stasera con il prologo di Goes lo Ster ZLM Toer - GP Jan Van Heeswijk. Primo leader della corsa il tedesco della Blanco Robert Wagner, che ha percorso gli 8 km della crono in 9'40", precedendo il compagno di squadra Lars Boom di 2", mentre Tobias Ludviggson ha occupato il terzo gradino del podio. Kittel, Fenn e Devenyns occupano le posizioni successive. Classifica generale che rispecchia quella del prologo, ma da domani si fa sul serio, con la seconda tappa, partenza ed arrivo a Breda per un totale di 175.7 km in cui domineranno le ruote veloci.
La caduta nel finale della tappa odierna della Vuelta al País Vasco ha costretto al ritiro il belga Dries Devenyns: il 29enne della Omega Pharma-Quick Step era immediatamente alle spalle di Van den Broeck e non è riuscito ad evitarlo finendo rovinosamente al suolo. Nella caduta Devenyns ha riportato la frattura del radio del braccio sinistro e domani tornerà in Belgio per ulteriori esami e per l'eventuale operazione. Questo il commento di Devenyns: «Adesso è la terza volta che ho questa frattura al braccio sinistro, non sono proprio fortunato con queste cose nella mia carriera.
Come ci si attendeva, la cronosquadre di Sittard cambia il volto dell'Eneco Tour: a imporsi, nella prova contro il tempo della seconda tappa, la Orica-GreenEDGE, che l'ha spuntata per appena 1" sulla Omega Pharma di Boonen, mentre terza, a completare un podio di formazioni vicinissime, la Katusha, a 2" dai vincitori. La Rabobank quarta (a 4") precede la Liquigas, quinta a 17".