Seconda vittoria stagionale per il 28enne statunitense Kiel Reijnen che dopo la Philly Cycling Classic ha conquistato la prima tappa della USA Pro Challenge. Dopo una fuga di Lachlan Norris, Joshua Berry (staccatosi però quasi subito), Daniel Summerhill, Ben Jacques-Maynes, Matt Cooke, Luis Davila, Greg Daniel e Johnathan Freter controllata dagli uomini della Cannondale (vantaggio massimo 1'35") la tappa s'è accesa negli ultimi 10 chilometri, prima con un allungo di Jens Voigt che ha fatto esplodere il gruppo, poi con uno di Javier Mejias ai meno 5.
L'ultima e decisiva tappa del Tour of Utah va a Cadel Evans, che già aveva vinto la tappa di sabato. Il campione del mondo del 2009 ha battuto Wilco Kelderman (Belkin), Winner Anacona (Lampre) giunto a 1", Chris Horner (Lampre) a 2" e a 5" il vincitore della corsa Tom Danielson (Garmin) che bissa il titolo dell'anno precedente. Sul podio finale salgono con lui Horner e Anacona, per una Lampre-Merida che si aggiudica anche la classifica a squadre grazie alle ottime prestazioni dello stagista Ilya Koshevoy.
Vittoria a sorpresa oggi nella quarta tappa del Tour of California, da Monterey a Cambria, 165 km apparentemente riservati ai velocisti. Una fuga da lontano ha invece avuto ragione delle più scontate logiche di gara, e ha premiato Will Routley, 31enne canadese che quest'anno difende i colori della Optum. Routley ha battuto in uno sprint ristretto Gregory Daniel, Kevin De Mesmaeker, Christopher Jones, Matt Cooke e Jonathan Clarke, ovvero i 5 corridori che hanno condiviso con lui la fuga che ha caratterizzato la giornata.
Spettacolare volata a Sacramento a conclusione della prima tappa del Tour of California (partita dalla stessa capitale): al termine dei 193 km della frazione, Mark Cavendish si è imposto praticamente al fotofinish dopo un bel testa a testa con John Degenkolb, la cui squadra (la Giant) ha lavorato nel finale per organizzare il treno. Al terzo posto Peter Sagan, quindi Moreno Hofland e Danny Van Poppel. Cavendish è ovviamente anche leader della classifica generale.
La prima tappa dello USA Pro Challenge, o Tour of Colorado, vede la vittoria, come da pronostico, di Peter Sagan. La frazione era un circuito attorno alla cittadina di Aspen, 34.7 km da ripetere tre volte per un chilometraggio totale di 109.7 km mai sotto i 2000 metri e con diversi Gpm, oltre a saliscendi continui. La fuga di giornata vedeva un terzetto in avanscoperta, con Craig Lewis (Champion System), Matt Cooke (Jamis-Hagens Berman) e Ian Burnett (Jelly Belly presented by Kenda).
È Tejay Van Garderen il vincitore della seconda tappa dello USA Pro Cycling Challenge. Lo statunitense della BMC ha preceduto sul traguardo in salita di Mt. Crested Butte il connazionale Christian Vande Velde ed il russo Ivan Rovny. Oggi come ieri, Vincenzo Nibali ha attaccato nelle prime fasi di corsa, subito dopo aver lasciato la sede di partenza, Montrose. Lungo i 159.6 km della tappa ha trovato l'aiuto di undici atleti: Jorge Castiblanco, Alex Howes, David Zabriskie, Rafael Infantino, Valerio Agnoli, Mathias Frank, Jens Voigt, Chris Baldwin, Craig Lewis, Matt Cooke e Julien El Fares.
È Matt Cooke a conquistare la tappa regina del Tour de Beauce a Mont Megantic: il corridore del Team Exergy ha vinto attaccando negli ultimi 2 km. 2° Mancebo e 3° Sutherland a 7": lo spagnolo dal passato glorioso mantiene ancora la leadership, con 3" su Cooke e 10" su Sutherland, rivale pericoloso in vista della crono.
C'erano tutti i presupposti per una terza vittoria di tappa di Elia Viviani nella sesta ed ultima tappa del Tour of Colorado, 114 km da Golden alla capitale dello Stato, Denver. Infatti Elia alza le braccia al cielo ma da secondo classificato, con l'apripista Daniel Oss che vince in volata davanti ad un raggiante Viviani. La Liquigas - Cannondale torna dal Colorado con tre vittorie nel carniere e la rinforzata consapevolezza di avere due velocissime frecce al proprio arco, Viviani ed Oss, appunto.