Fuga in porto e vittoria per Will Routley nella quarta tappa del Tour of California. Wiggins bene al comando

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Vittoria a sorpresa oggi nella quarta tappa del Tour of California, da Monterey a Cambria, 165 km apparentemente riservati ai velocisti. Una fuga da lontano ha invece avuto ragione delle più scontate logiche di gara, e ha premiato Will Routley, 31enne canadese che quest'anno difende i colori della Optum. Routley ha battuto in uno sprint ristretto Gregory Daniel, Kevin De Mesmaeker, Christopher Jones, Matt Cooke e Jonathan Clarke, ovvero i 5 corridori che hanno condiviso con lui la fuga che ha caratterizzato la giornata.

Partiti intorno al km 25, gli attaccanti hanno avuto fino a 4'05" di vantaggio massimo. Fino a un certo punto il gruppo ha lasciato fare, con l'idea di andare a chiudere nel finale, ma i 6 hanno proceduto in splendido accordo fino al traguardo, difendendo il loro margine nonostante alcune squadre (tra tutte, la Trek) abbiano tentato un forcing quando si sono rese conto che i buoi erano praticamente scappati dalla stalla. A regolare il plotone nello sprint per il settimo posto, a 1'17" dai primi, Mark Cavendish su Peter Sagan, Matthew Goss, Taylor Phinney e John Degenkolb.

In classifica non cambia quasi niente: Bradley Wiggins, bravo a stare davanti nel finale e a guadagnare un "buco" di 4" sugli immediati inseguitori, rafforza la leadership con 28" su Rohan Dennis e 1'09" su Tiago Machado. Domani quinta tappa, da Pismo Beach a Santa Barbara, 173 km con l'impegnativa salita di San Marcos a poco più di 25 km dal traguardo.