Saranno Simon Gerrans e Michael Matthews, l'uno reduce dalla vittoria di tappa (con annessa maglia gialla) al Tour, l'altro che ha saputo conquistare due frazioni al Tour of Utah, le punte dell'australiana Orica-GreenEDGE per la prossima Vuelta a España. Completano i nove della formazione australiana Sam Bewley, Simon Clarke, Baden Cooke, Mitchell Docker, Leigh Howard, Christian Meier e Wesley Sulzberger.
Continua a sfuggire la vittoria a Peter Sagan al Tour de France, e vince la Orica che si riscatta così per il pasticcio del bus a Bastia, nella prima tappa. A Calvi, al termine della terza tappa (l'ultima disputata in Corsica), Simon Gerrans, ottimamente pilotato da Daryl Impey, ha bruciato lo slovacco nello sprint che ha concluso la frazione. Terzo si è piazzato Rojas, quindi Kwiatkowski, Gilbert, Flecha e Francesco Gavazzi, primo degli italiani e settimo al traguardo.
L'Orica-GreenEDGE vuole una vittoria di tappa al Tour de France e per riuscirci ha selezionato nove corridori che possono essere competitivi sia negli arrivi in volata, sia nelle tappa un po' più impegnative. La carta migliore sarà come sempre Matthew Goss che potrà contare sul supporto di Brett Lancaster, in grande condizione nelle ultime gare, e Daryl Impey. Per le tappe mosse invece spazio a Simon Gerrans, Michael Albasini, Simon Clarke ed anche a Cameron Meyer, al suo debutto al Tour de France. Completano la formazione il veterano Stuart O'Grady ed il canadese Svein Tuft.
Vittoria di Sylvain Chavanel a Nizza nella sesta tappa della Parigi-Nizza. Il francese dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto l'iridato Philippe Gilbert e José Joaquín Rojas. Dopo una fuga a 11 (presenti Simon Clarke, Egor Silin, Gatis Smukulis, Eduard Vorganov, Brent Bookwalter, Arnold Jeanneson, Julien El Fares, Enrico Gasparotto, Jerome Pineau, Romain Bardet, Johann Tschopp) il gruppo s'è compattato e Chavanel ha vinto in volata. Immutata la classifica, con Porte a precedere Talansky di 32" mentre a 42" troviamo Chavanele e Westra. Diego Ulissi è 9° a 54".
La Liquigas è riuscita a chiudere nel migliore dei modi la sua avventura nel grande ciclismo internazionale: nell'ultima corsa dello sponsor, infatti, Ivan Basso è riuscito a conquistare la sua prima vittoria stagionale alla Japan Cup. La Liquigas aveva già preso in mano il controllo del gruppo nelle fasi centrali della corsa per controllare la fuga di Simon Clarke, Yoshimitsu Hiratsuka e Kouhei Uchima poi, a circa 20 km dall'arrivo, Ivan Basso ha risposto ad un'accelerazione di Daniel Martin ed in testa s'è formato un gruppetto comprendente anche Majka e Arredondo.