La tappa più impegnativa del Giro di Danimarca s'è conclusa con la seconda vittoria in due giorni per il padrone di casa Matti Breschel: il corridore della Saxo Tinkoff, che compirà 29 anni a fine mese, s'è imposto in una volata ristretta dopo aver tentato un attacco nel finale sulle rampe del muro di Kiddeswej.
Seconda tappa del Post Danmark Rundt - Tour of Denmark, 177.5 km tra Ribe e Sønderborg, che vede la doppietta della Saxo-Tinkoff. La vittoria va a Matti Breschel (non vinceva da quasi un anno, era la terza tapa della Vuelta a Burgos 2012). Frazione caratterizzata da una fuga composta da Brändle, Verschoot, Quaade, Mortensen e Broge. Ripresi a meno di 10 km dal termine, Breschel ha avuto la meglio sul compagno di squadra Marko Kump, mentre al terzo posto s'è classificato il giovanissimo olandese della Belkin Moreno Hofland.
Ci si attendeva la volata a Leuggern, e volata è stata, al termine della quinta tappa. Dopo una fuga a 4 (con Lemoine, Pauwels, Minard e Devolder) che ha caratterizzato gran parte della frazione, sono state le ruote veloci a scontrarsi nel finale. A spuntarla, il norvegese della Katusha Alexander Kristoff, bravissimo a scegliere il tempo giusto (è uscito ai 150 metri) per battere Peter Sagan, che oggi si accontenta del secondo posto.
Il Team Saxo-Tinkoff ha deciso i nomi dei nove corridori che disputeranno il Giro d'Italia e tra l'altro non c'è lo scalatore danese Chris Anker Sørensen, contrariamente alle indiscrezioni delle settimane passate. Per la classifica generale dunque spazio all'australiano Rory Sutherland, al polacco Rafal Majka e pure al russo Evgeny Petrov, ma nessuno sembra vicino alla top 10. Il vero capitano della squadra potrebbe quindi essere Daniele Bennati che andrà a caccia di buoni risultati e magari una vittoria di tappa negli arrivi in volata.
Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Prima ora di corsa velocissima alla Gand-Wevelgem (la media è dei 51 km/h) e, causa freddo (ci si aggira attorno ai -2° C), gruppo subito spaccato in cinque tronconi. Davanti si forma un drappello di 25 uomini. Questa la composizione: Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar).