La nona tappa del Giro d'Italia, 224 km da Benevento a San Giorgio del Sannio, è di un magnifico Paolo Tiralongo.
Si preannuncia un'altra tappa interessante per il Giro d'Italia. Dopo la partenza da Benevento e una prima ora corsa all'andatura veloce di 44 km/h, nonostante un percorso tutt'altro che pianeggiante, è andata via una fuga di 11 elementi dai nomi prestigiosi: su tutti spicca Ryder Hesjedal (Cannondale), vincitore del Giro 2012, accompagnato dal compagno di squadra più giovane Tom Jelte Slagter.
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.
La quinta tappa del Giro di Romandia, 162.7 km da Friburgo a Champex-Lac, vede la vittoria di Thibaut Pinot. Maxim Belkov (Katusha) e Bryan Naulleau (Europcar) vanno in fuga nella tappa regina, che prevede tre ascese di prima categoria e l'arrico in salita conclusivo. Belkov, ripreso al culmine della Petite Forclaz, si porta a casa comunque la maglia di miglior scalatore. Sull'erta finale scatta Nairo Quintana ai -8.2, con Vincenzo Nibali a ruota. Michele Scarponi rilancia, allungando ancora il gruppo.
La seconda tappa del Giro di Romandia, 168.1 km da Apples a Saint-Imier (con il Col la Vue des Alpes nel finale), è di Michael Albasini. La frazione è vissuta sulla fuga a due di Jonathan Fumeaux (IAM) e Maxim Belkov (Katusha), arrivati ad avere un vantaggio massimo di 6'50" dopo 68 km. Sono stati ripresi ai piedi del Col la Vue des Alpes, dove s'è portato in testa Fabrice Jeandesboz insieme a Egor Silin, Bart De Clerq e Winner Anacona.