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Un ultimo chilometro più che convulso per la sesta tappa del Tour de France, Abbeville-Le Havre di 191.5 km. Appena varcato il triangolo rosso dei 1000 metri finali, infatti, Tony Martin (in maglia gialla) è caduto, buttando giù Tejay Van Garderen che a sua volta ha buttato giù Vincenzo Nibali. Per Martin grossi problemi a una clavicola (probabile frattura), per Nibali nessun problema fisico, ma solo un paio di minuti di ritardo all'arrivo, distacco che è stato però ovviamente neutralizzato dalla giuria.
Ancora una volata vincente per André Greipel al Tour de France. Il tedesco della Lotto Soudal si è imposto ad Amiens al termine della quinta tappa (partita da Arras), uscendo fortissimo negli ultimi 100 metri ed esibendo uno spunto bruciante che gli ha permesso di resistere alla rimonta di Peter Sagan (Tinkoff) e di bruciare Mark Cavendish (Etixx), in testa fino ai 50 metri e poi terzo.
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Una stoccata a 3.4 km dalla conclusione per andare a vincere la tappa e a conquistare la maglia gialla di leader: è quanto ha realizzato Tony Martin, splendido protagonista del finale della Seraing-Cambrai, quarta frazione del Tour de France. Il tedesco della Etixx si è mosso da un gruppetto di circa 40 uomini selezionato dal pavé degli ultimi 50 km di tappa, e nessuno è stato più in grado di chiudere il buco.
Dopo la maxicaduta che a 60 km dalla fine ha spezzato in due la terza tappa del Tour de France, da Anversa a Huy, la corsa è ripartita dopo diversi minuti di blocco imposto dal direttore Christian Prudhomme a causa dell'assenza delle condizioni minime di sicurezza: tutte le autoambulanze al seguito della Boucle erano infatti ferme per soccorrere le decine di corridori coinvolti nel capitombolo.
Sono 198 i partenti della centoduesima edizione del Tour de France. Dall'1 di Vincenzo Nibali al 219 di Daniel Teklehaymanot, dall'ultimo vincitore al primo corridore eritreo in corsa. Curiosamente costoro sono l'ultimo e il primo a prendere il via nella cronometro di Utrecht.
La sua presenza era data a forte rischio, come conseguenza di una stagione sfortunata sin dal mese di gennaio quando, al Tour Down Under, ha contratto un virus che ne ha minato la condizione; oggi è arrivata l'ufficialità dell'assenza di Marcel Kittel dal Tour de France 2015.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, 193.2 km da Flims a Schwarzenbach, è di Michael Matthews. Fuga del mattino composta da Thomas de Gendt (Lotto-Soudal), Davide Malacarne (Europcar), Alex Howes (Cannondale-Garmin), Gregory Rast (Trek) e Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert), che sono ripresi ai -51 da un gruppo tirato dall'Orica di Matthews, Impey ed Albasini. Ai -17 parte Alexey Lutsenko (Astana), poi ripreso. Sull'ultima ascesa al Kirchberg scatta Marco Marcato, con Sergio Henao che si accoda con Jan Bakelants.