La settima tappa della Vuelta a España, 191.1 km da Jódar all'arrrivo in salita di La Alpujarra, vede la bella vittoria di Bertjan Lindeman. Dopo 10 km va via la fuga con all'interno Carlos Quintero (Colombia), Amets Txurruka (Caja Rural-Seguros RGA), Ilia Koshevoy (Lampre-Merida), Bertjan Lindeman (Lotto.NL-Jumbo) e Jérôme Cousin (Europcar). Arrivano a guadagnare sino a 13', poi Astana, Sky e Movistar tirano il gruppo in luogo dell'Orica ed il vantaggio diminuisce.
Quinta vittoria stagionale per Adriano Malori che invia ottimi segnali a poco meno di un mese dal Campionato del Mondo di Richmond: il parmense della Movistar ha vinto la cronometro del Tour du Poitou Charentes, una prova di 23.2 chilometri molto adatta agli specialisti.
Ottava vittoria stagionale per Alejandro Valverde che a Vejer de la Frontera si è imposto nella quarta tappa della Vuelta a España: il murciano della Movistar ha gestito alla perfezione il difficile finale riuscendo ad anticipare Peter Sagan al momento giusto.
Team Sky sempre al comando, come prima della Vattenfall Cyclassics di Amburgo, nella classifica a squadre dell'UCI World Tour. Alle sue spalle sempre Movistar, poi la Katusha di Kristoff, ieri secondo ad Amburgo. La Lotto-Soudal di Greipel, vincitore della classica tedesca, passa dall'11° posto all'8°. Lampre-Merida 12esima a 486 punti, fanalino di coda tra i top team la IAM Cycling, con soli 187 punti.
Da brava campionessa del mondo di specialità, la BMC ha vinto la cronosquadre d'apertura della Vuelta a España 2015, da Puerto Banús a Marbella (appena 7.4 km). La tappa era stata neutralizzata a causa della pericolosità del percorso in riva alle spiagge della Costa del Sol, e aveva valenza solo per la classifica a squadre e per assegnare la prima maglia rossa.