Ritorna alla vittoria dopo un digiuno lungo quattro anni Evgeny Petrov: il russo della Tinkoff, conquistatore dell'indimenticabile tappa de L'Aquila al Giro 2010, ha portato a casa la sesta tappa del Giro d'Austria partita a St. Johann Alpendorf e conclusa dopo 182 km ai 1741 metri slm di Villach-Dobratsch.
Dal primo agosto sarà possibile annunciare gli innesti di mercato per la stagione 2015 ma i rumors di ciclomercato non si fermano mai, soprattutto nel periodo del Tour de France.
Nell'edizione odierna il quotidiano belga Gazet van Antwerpen annuncia il prossimo passaggio di Kenneth Van Bilsen e Michael Van Staeyen alla Cofidis per le prossime due stagioni. I due, che corrono per la Topsport Vlaanderen-Baloise, erano stati in precedenza accostati alla Lotto-Belisol, trattativa che quindi sarebbe sfumata.
La quinta tappa del Tour of Austria, 146.4 km da Matrei ad Alpendorf, vede la fuga di Jesse Sergent andare in porto. Il neozelandese della Trek ha lasciato tutti a distanza di sicurezza, con Yoann Bagot a 40" mentre il terzo, il corridore di casa Patrick Konrad, ha regolato un gruppetto a 57". Gruppetto in cui si trovava anche il nostro Damiano Caruso, 4° sul traguardo. Caruso Ha preceduto Daniel Martin, Javi Moreno ed il leader Peter Kennaugh. Zaugg, Zoidl e Degand completano la top ten, con Kennaugh che mantiene la maglia di leader.
Oscar Gatto non è sazio e, dopo la vittoriosa volata di due giorni fa a Bad Ischle, suona la seconda sul traguardo di Matrei/Osttirol. Casualmente, come due giorni fa alle spalle del ventinovenne della Cannondale si sono piazzati lo spagnolo Juan José Lobato della Movistar e l'austriaco Marco Haller della Katusha.
Colpo di scena al Tour de France. Non erano nemmeno iniziati i tratti in pavé della tappa di Arenberg quando il campione uscente Chris Froome, già caduto ieri e nei primi 30 km di corsa oggi, ricade. Mancano 67 km al traguardo e l'anglokenyano sale in ammiraglia. Uno dei più attesi protagonisti della Grande Boucle esce così di scena dopo sole cinque frazioni.
Se ieri verso Lille Chris Froome era rimasto subito coinvolto in una brutta caduta, battendo coscia, spalla e soprattutto polsi, oggi... idem! Il vincitore della Grande Boucle 2013 è finito a terra dopo 31.5 km di corsa. Pantaloncino nuovamente strappato, nervosismo nel rialzarsi, Zandio, Kiryienka, Pate, Thomas e David López García che provano a riportare sotto l'anglokenyano. Il ritardo dal gruppo maglia gialla è di circa 1'10".
È arrivata dal Tour of Austria la prima vittoria da professionista di Dayer Quintana, scalatore colombiano classe '92 che è il fratello minore del ben più noto Nairo. Il giovane Quintana s'è imposto sul classico traguardo il salita Kitzbüheler Horn, un'ascesa dalle pendenze durissime, riuscendo a resistere al ritorno degli uomini di classifica: Dayer infatti era stato protagonista di una fuga da lontano assieme a Levarlet, De Greef, Tratnik, Kozonchuk, Bookwalter, Mohoric, Bescond, Sutherland ed il nostro Davide Villella.
La seconda tappa del Giro d'Austria, 180.9 km da Waidhofen a Bad Ischl, è di Oscar Gatto. Il portacolori della Cannondale nella volata ha avuto ragione di Juan José Lobato e Marco Haller. Ai piedi del podio di giornata Jonas Van Genechten seguito da Jay McCarthy, Tim de Troyer, Fabian Schnaidt, Jacopo Guarnieri, Jan Tratnik e Wesley Kreder. Classifica generale che vede sempre al comando Peter Kennaugh, vincitore ieri nella frazione inaugurale. A 15" Oliver Zaugg, a 24" Javi Moreno.