Una caduto all'ultimo chilometro ha agitato il finale della 6a tappa di questo Tour de France: tra i coinvolti anche Vincenzo Nibali e subito dopo il traguardo Chris Froome s'è recato direttamente al bus dell'Astana per parlare con il siciliano. A spiegare il motivo di questo colloquio durato un paio di minuti è stato proprio lo stesso Nibali attraverso la propria pagina di Twitter: «Dopo la caduta pensavo fosse stato Froome, ma poi lui è venuto da me e ci siamo chiariti e mi sono scusato con lui».
Un ultimo chilometro più che convulso per la sesta tappa del Tour de France, Abbeville-Le Havre di 191.5 km. Appena varcato il triangolo rosso dei 1000 metri finali, infatti, Tony Martin (in maglia gialla) è caduto, buttando giù Tejay Van Garderen che a sua volta ha buttato giù Vincenzo Nibali. Per Martin grossi problemi a una clavicola (probabile frattura), per Nibali nessun problema fisico, ma solo un paio di minuti di ritardo all'arrivo, distacco che è stato però ovviamente neutralizzato dalla giuria.
Esaurita dopo 183 km la fuga che ha caratterizzato la sesta tappa del Tour de France, la Abbeville-Le Havre di 191.5 km. Daniel Teklehaymanot (MTN), Kenneth Van Bilsen (Cofidis) e Perrig Quéméneur (Europcar), partiti al km 5 e passati da un vantaggio massimo di 12'30" (al km 28), sono stati ripresi dal gruppo (Van Bilsen l'ultimo ad arrendersi) a soli 3 km dalla fine.
Per il terzo giorno consecutivo il francese Perrig Quéméneur va in fuga dalla distanza al Tour de France. Il corridore della Europcar ha innescato un attacco a tre al km 5 della sesta tappa, Abbeville-Le Havre di 191.5 km, ed è stato seguito dal belga Kenneth Van Bilsen della Cofidis e dall'eritreo Daniel Teklehaymanot della MTN.
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Ancora una volata vincente per André Greipel al Tour de France. Il tedesco della Lotto Soudal si è imposto ad Amiens al termine della quinta tappa (partita da Arras), uscendo fortissimo negli ultimi 100 metri ed esibendo uno spunto bruciante che gli ha permesso di resistere alla rimonta di Peter Sagan (Tinkoff) e di bruciare Mark Cavendish (Etixx), in testa fino ai 50 metri e poi terzo.
Si anima la quinta tappa del Tour de France caratterizzata da pioggia e vento forte. Il tentativo solitario di Pierre-Luc Périchon è stato annullato dal gruppo subito dopo il passaggio al traguardo volante di Rancout: in quel frangente c'era anche stata una prima accelarazione che aveva creato dei piccoli frazionamenti in coda al plotone ma nessuno ha poi insistito nell'azione.
Giornata di maltempo per il Tour de France nella quinta tappa da Arras ad Amiens, 189.5 km: sulla corsa sta piovendo e soffia un vento destinato ad aumentare nelle prossime ore.
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