Era uno dei favoriti della vigilia, e su uno dei "suoi" traguardi d'elezione Joaquim Rodríguez non tradisce e non perdona: sul Muro di Huy, sede d'arrivo della terza tappa del Tour de France (oltre che della Freccia Vallone), il catalano della Katusha si è imposto partendo a poco meno di 400 metri dalla vetta e resistendo al tentativo di rimonta di un brillante Chris Froome, piazzato al secondo posto con lo stesso tempo di JRO.
Dopo la maxicaduta che a 60 km dalla fine ha spezzato in due la terza tappa del Tour de France, da Anversa a Huy, la corsa è ripartita dopo diversi minuti di blocco imposto dal direttore Christian Prudhomme a causa dell'assenza delle condizioni minime di sicurezza: tutte le autoambulanze al seguito della Boucle erano infatti ferme per soccorrere le decine di corridori coinvolti nel capitombolo.
Una maxicaduta blocca il Tour de France: a 60 km dalla fine della terza tappa, da Anversa a Huy, un capitombolo ha coinvolto tantissimi corridori, diversi dei quali costretti al ritiro.
Terza tappa del Tour de France, interamente in Belgio da Anversa al Muro di Huy, per 160 km scarsi, e anche oggi, come ieri, è in atto una fuga a quattro nella prima parte della frazione. L'iniziatore, al km 0, è stato il francese Bryan Nauleau (Europcar); con lui il ceco Jan Barta (Bora), in fuga già ieri, il belga Serge Pauwels (MTN) e lo svizzero Martin Elmiger (IAM).
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Vittoria di André Greipel nella seconda tappa del Tour de France, la Utrecht-Neeltje Jans di 166 km. Il tedesco della Lotto Soudal ha battuto in una volata serrata Peter Sagan (Tinkoff), Fabian Cancellara (Trek) e Mark Cavendish (Etixx), partito lunghissimo; quinto posto per Daniel Oss (BMC); questi uomini facevano parte di un primo gruppetto di poco più di 20 unità, formatosi nell'ultima parte della frazione.
Vento e pioggia stanno spazzando la seconda tappa del Tour de France, da Utrecht a Neeltje Jans, 166 km. Dopo una prima fase caratterizzata da una fuga a 4 annullata a 62 km dal traguardo, e da un primo assaggio di ventagli, a poco più di 50 km dalla fine, giunti sulla costa atlantica, si è scatenata una vera lotta senza quartiere.
La seconda tappa del Tour de France, da Utrecht all'isola di Neeltje Jans, vive di una grande attesa per un finale che si annuncia pirotecnico: vento forte e spruzzi di pioggia attendono il gruppo in Zelanda, nella zona dove sono posti gli ultimi chilometri. In particolare la zona dell'arrivo è spazzata da raffiche potenti.