La Cannondale-Garmin ufficializza l'ingaggio di Ryan Mullen e di Patrick Bevin per la stagione 2016.
Seconda giornata dei Campionati Europei su strada di Tartu, in Estonia, che si apre con la prova a cronometro degli Under 23. Ad imporsi nella gara contro il tempo è stato l'olandese Steven Lammertink, che succede così all'elvetico Stefan Küng. Lammertink ha coperto i 31.5 km in programma in 38'33", distanziando di soli 4" l'ucraino Marlen Zmorka, mentre il bronzo è finito al collo del tedesco Maximilian Schachmann (16" il suo distacco).
L'An Post Rás si chiude con altri buoni piazzamenti per il Team Idea con Davide Viganò e Matteo Malucelli che si sono piazzati rispettivamente al secondo e al quinto posto nell'ottava ed ultima tappa vinta da Aidis Kruopis (An Post) sul traguardo di Skerries.
È l'australiano Campbell Flakemore a vincere l'oro nella crono iridata tra gli Under 23. Flakemore è stato autore di una gran rimonta nei confronti dell'irlandese Ryan mullen, prevalendo per soli 48 centesimi. Argento a Mullen, bronzo all'elvetico Stefan Kueng. I nostri chiudono lontani dai primi, con Davide martinelli 19° a 1'55" da Flakemore, mentre Seid Lizde è 41° a 3'08". Questa la classifica:
Sarà il turco Ahmed Orken a prendere il via per primo domani alle ore 14 nella prova a cronometro che stabilirà chi sarà il nuovo campione del mondo tra gli Under 23, succedendo all'australiano Damien Howson nell'albo d'oro. Sul tracciato di 36 km con una seconda parte maggiormente ondulata rispetto alla prima proprio l'Australia ha ottime possibilità di ripetersi con Campbell Flakemore, grande favorito per la vittoria. Attenzione anche allo svizzero Stefan Kueng, campione europeo in carica della specialità, ultimo a scattare dalla pedana alle ore 16:04.
In Gran Bretagna dominio Sky con Peter Kennaugh che precede il compagno di squadra Ben Swift. L'ex specialista dell'inseguimento su pista ha provato, invano, a staccare il più veloce compagno nelle ultime fasi, non riuscendoci; nello sprint di Monmouthshire il venticinquenne dell'Isola di Man ha avuto a sorpresa la meglio. Per Kennaugh una soddisfazione dopo la mancata convocazione per il Tour de France. Sul traguardo il terzo posto va a Simon Yates dell'Orica.