Si è aperto quest'oggi con un prologo di 3,6 chilometri a Saint-Lô il Tour de Normandie, breve corsa a tappe che spesso in passato ha messo in luce interessanti talenti. Anche questa edizione si è aperta con il successo di un atleta dalle ottime prospettive: ad imporsi, col tempo di 5'02" è stato infatti lo svizzero Stefan Kueng, vicecampione del mondo in carica dell'Inseguimento su pista, che ha fatto valere le sue doti di passista sulla breve distanza. Alle spalle dell'atleta della BMC Development Team si è classificato il russo Sergey Nikolaev, distanziato di appena 1".
Era forse la prova più attesa, quella dell'Inseguimento individuale maschile. Marco Coledan si era infatti qualificato per la finale per l'oro con un bel 4:20.753; al suo cospetto il russo Alexander Serov. Coledan non ha tradito, correndo in 4:22.641, mentre la prestazione di Serov ha fatto registrare un 4:23.296. Nella finale per il bronzo è stato lo spagnolo Sebastian Mora Vedri ad aggiudicarsi il bronzo sull'elvetico Tom Bohli. Mora ha corso in 4:25.022 mentre Bohli ha chiuso in 4:25.656.