Gioie e dolori per l'Androni-Venezuela: ai buoni risultati ottenuti in questo inizio stagione, si contrappone l'infortunio di Riccardo Chiarini. All'atleta, vittima di una caduta nel corso della Milano-Sanremo, è stata infatti riscontrata la frattura di tre costole e una leggera lesione a una vertebra. Chiarini è attualmente ricoverato all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e attende il responso dei medici per conoscere i tempi di degenza e del successivo recupero. Purtroppo la formazione italo venezuelana perde così un corridore importante in funzione del Giro d'Italia.
Sylvain Chavanel è il nuovo leader del World Tour. Il transalpino dell'Omega Pharma Quickstep ha beneficiato del bellissimo quarto posto ottenuto ieri alla Milano-Sanremo per portarsi in testa con 120 punti. Il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte insegue a 113 mentre Slagter è fermo a quota 111. Vincenzo Nibali 4° a 106 mentre poco più indietro, al quinto posto, troviamo Peter Sagan, che come Talansky ha 92 punti.
Questa la classifica del World Tour dopo la Milano-Sanremo:
È il tedesco Gerald Ciolek il vincitore della 104a Milano-Sanremo. Dopo il Poggio restano in testa Chavanel, Stannard, Ciolek, Sagan, Cancellara, Paolini e Ciolek. Sagan tenta l'allungo ma viene ripreso da Cancellara. A vuoto anche il tentativo di Paolini. La volata è lanciata da Chavanel ed allora è Sagan che si vede costretto a partire sulla destra. Lo affianca Ciolek che negli ultimi 50 metri supera Sagan. Terzo Fabian Cancellara. Ciolek è il primo corridore di un team sudafricano, la MTN Qhubeka, a conquistare la Classicissima.
Battute finali della Milano-Sanremo. A fine Cipressa è Gilbert ad andarsene in discesa e si forma un gruppetto con l'iridato, Stannard, Vorganov, Chavanel, Sagan, Cancellara e Degenkolb. Sono Stannard, Chavanel e Vorganov ad allungare prima del Poggio, guadagnando 27" sul gruppo comprendente anche Pozzato ma che è tirato dalla Cannondale. All'attacco del Poggio i tre mantengono ancora un vantaggio di 27" sul gruppo. Stannard forza, resiste Chavanel e Vorganov si stacca. Da dietro rompe gli indugi Maxim Iglinskiy (Astana) mentre Chavanel in testa tenta invano di staccare Stannard.
La Milano-Sanremo entra nel vivo con la salita di Costa Rainera, meglio nota coma la Cipressa. prima dell'ascesa il gruppo, ripresi gli attaccanti della prima ora, s'è spaccato in due, lasciando nella seconda parte Thor Hushovd, tagliato fuori dalla corsa. Gli Sky, sempre al lavoro, cadono proprio ad inizio salita e tirano giù pure Farrar. In salita provano ad andare via Roelandts, Damiano Caruso, Bouet, Lövkvist, Rabottini e Chavanel (che in precedenza aveva solo forato), mentre Boasson Hagen cede e dice addio ad ogni velleità di vittoria (con lui anche Gerrans e Greipel).
La Milano-Sanremo di Vincenzo Nibali finisce poco prima di Capo Berta. Il messinese, che già da alcuni chilometri era in fondo al gruppo, ha patito il freddo eccessivo e, come dichiarato ai microfoni di Raisport, «le gambe non giravano bene». Il vincitore della Tirreno-Adriatico alla vigilia si augurava una gara bagnata sì ma non eccessivamente fredda. Il gruppo a 40 km dal termine è a 2'06" dai cinque battistrada (Lastras, Rosa, Bak, Montaguti e Belkov).