Dopo diciassette anni in gruppo Luca Mazzanti dice basta ed appende la bici al chiodo. È lo stesso corridore bolognese, che compirà 40 anni il prossimo 4 febbraio, ad annunciarlo in un'intervista rilasciata oggi a Il Resto del Carlino: «Mi ritiro. Volevo [andare avanti, n.d.r.] ma qualcosa con la squadra, la Yellowfluo di Scinto, si è rotto. Avevo un accordo per aiutare i giovani a crescere: per motivi suoi, il team non l'ha rispettato. Così ho deciso: farlo a 39 o 40 anni cambia poco. Non cerco altre avventure, meglio smettere».
Il TNA, Tribunale Nazionale Antidoping, ha inflitto la pena massima a Danilo Di Luca. Il ciclista abruzzese che nel 2013 aveva corso il Giro d'Italia con la Vini Fantini-Selle Italia era stato infatti trovato positivo all'EPO in un controllo a sorpresa effettuato il 29 aprile.
Che i fatti del Giro d'Italia 2013 (con le positività di Danilo Di Luca e Mauro Santambrogio) potessero lasciare degli strascichi in sede di decisione degli inviti per l'edizione 2014 era abbastanza prevedibile. Oggi arriva praticamente l'ufficializzazione della non partecipazione della squadra di Citracca e Scinto alla prossima corsa rosa: gli organizzatori di RCS Sport hanno infatti lanciato un sondaggio sui social network per invitare i loro amici e follower a votare per le wild card 2014.
YellowFluo Team. Società Italiana, sia di gestione che operativa, licenza UCI Professional, ranking da prima della classe (tra le professional, Italiane) e un grande obiettivo già centrato: ripartire dalle fondamenta del progetto, dal suo colore guida e dai suoi sponsor storici. Il cuore giallofluo, diventato il simbolo del team, insieme al colore che dal 2009 ad oggi è stato elevato a stile guida nei design del ciclismo. Sono questi gli elementi da cui il team ha scelto di ripartire.
Il 36enne corridore romano Leonardo Giordani ha deciso di ritirarsi dal ciclismo professionistico dopo una carriera lunga 14 anni. Giordani era passato professionista nel 2000 con la Fassa Bortolo ed in tutti questi anni s'è distinto come generoso gregario e coraggioso attaccante: nel 1999 da dilettante è stato ha vinto il Campionato del Mondo a Verona e il Giro delle Regioni mentre da professionista i suoi risultati migliori sono i secondi posti alla Coppa Agostoni 2005 ed in una tappa della Volta a Portugal 2001.
L'Ufficio di Procura Antidoping ha disposto il deferimento di Danilo Di Luca (tesserato FCI) alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.1.
È in corso il 96° Giro dell'Emilia, partenza stamane da Modena ed arrivo a Bologna, sul San Luca (da scalare per cinque volte), per un totale di 200 km. Al km 58 parte la fuga di 12 uomini (Nicki Sørensen, Sergio Paulinho, Pawel Poljanski, Manuele Mori, Hubert Dupont, Adrian Honkisz, Antonino Parrinello, Patrick Facchini, Miguel Ángel Rubiano Chávez, Angelo Pagani, Fabio Taborre e Alexander Rybakov). In precedenza c'erano anche Nicolò Martinello e Tsgabu Gebremaryam Grmay nel gruppo di testa ma sono stati subito staccati.
Si disputerà domani il Giro dell'Emilia, classica del calendario italiano che ha nella salita del San Luca, Bologna, il suo simbolo. Saranno 200 i chilometri da percorrere, con la partenza da Modena alle 11:45, arrivo sul San Luca attorno alle 17. Da superare il Valico di Santa Lucia, la salita di Badolo e le cinque ascese del San Luca. Dorsale numero uno a Nicki Sørensen (nel 2012 vince Nairo Quintana), con la Saxo-Tinkoff che avrà anche in Chris Anker Sørensen una punta.