La Saxo Bank-Tinkoff Bank ha annunciato tre operazioni di mercato in vista della stagione 2013, l'ingaggio di due nuovi corridori ed un rinnovo di contratto. Il corridore che continuerà a correre sotto gli ordini di Bjarne Riis è il giapponese Takashi Miyazawa che era in scadenza e ha firmato un contratto annuale per il 2013: il 34enne nipponico ha provato di essere un buon apripista per i velocisti della squadra.
La nona ed ultima tappa del Tour of Hainan va al russo del Team Type 1-Sanofi Alexander Serebryakov. Serebryakov, vincitore di tre frazioni ed in maglia di leader per cinque giorni, ha battuto sugli 88 km del circuito di Sanya l'olandese Sinkeldam ed il belga Stallaert. La classifica generale vede un podio finale per due terzi kazako, con Dmitriy Gruzdev che, aggiudicatosi due giorni fa la tappa regina, porta a casa anche la corsa. Piazza d'onore per un altro kazako, anche lui dell'Astana, Valentin Iglinskiy. Terza piazza per lo svedese della Argos-Shimano Tobias Ludvigsson.
Con due tappe ancora da disputare, la classifica del Tour of Hainan è stata completamente ridisegnata al termine della 7a frazione della corsa cinese, un tratto molto impegnativo tra Dongfang e Wuzhishan: il kazako Dmitriy Gruzdev si è imposto per distacco dopo essere riuscito ad anticipare gli altri cinque corridori che componevano il gruppo di testa.
La formazione francese AG2R La Mondiale ha annunciato quest'oggi altri nuovi innesti nella rosa per la stagione 2013, il lituano Gediminas Bagdonas ed il kazako Valentin Iglinskiy. Badgonas viene da un'ottima stagione con la maglia della An Post Sean Kelly: il quasi 27enne lituano (compleanno il 26 dicembre) ha vinto nove corse tra cui il campionato nazionale su strada.
La terza tappa in montagna, l'unica dell'edizione con un arrivo in salita, vede la vittoria di Francesco Gavazzi. Nei 162 km tra Men Tou Gou e Badaling Great Wall si è vista dapprima una fuga di 7 uomini, andata via dopo una successione di scatti e controscatti. Protagonisti Ligthart, Nieve, Grivko, Bennett, Meier, Hoogerland e Ladagnous, arrivati ad avere sino ad oltre 4' di vantaggio sul gruppo. Ai 19 km dall'arrivo il gruppo tirato dall'Omega Pharma del leader Tony Martin si porta a 1'30" dai fuggitivi mentre sulla salita finale il gruppo si ricompatta.
Dopo Betancur nel 2011 ancora un giovane colombiano vince il Giro dell'Emilia. È infatti Nairo Quintana ad aggiudicarsi il 95° Giro dell'Emilia, precedendo Fredrik Kessiakoff e Franco Pellizotti. La corsa si è decisa all'ultima ascesa del San Luca, quando ai 600 metri è partito il colombiano della Movistar e non è stato più ripreso. Subito vanno in fuga una ventina di atleti ma il gruppo non lascia loro troppo spazio ed al km 52 sono nuovamente tutti insieme.