Dopo i piazzamenti in Norvegia ritrova il sorriso Alessandro Petacchi: a 38 anni lo spezzino riesce ancora a sprintare con successo, battendo a Penzberg, nella prima tappa del Giro di Baviera. Battuti Allan Davis (Orica-GreenEdge) e Hutarovich (FDJ). La tappa era stata caratterizzata da una fuga, senza successo, di Radochla, Boucher e del giovane talento Jasha Sütterlin.
Avrà inizio domani la Bayern-Rundfahrt, breve corsa a tappe bavarese che nel 2011 è stata vinta da Geraint Thomas. Il britannico della Sky è impegnato al Giro d'Italia e così il dorsale numero 1 va a Christian Knees, in una Sky che punterà su Porte. Attenzione al 21, Fabian Cancellara, al rientro alle corse dopo la sciagurata primavera. Ci saranno anche Degenkolb ed Albasini (ma nell'Orica-GreenEDGE esordirà Sam Bewley che ha preso il posto di McEwen) mentre la Lampre punterà su Alessandro Petacchi (ma ci sarà anche Bole, al rientro dopo lo stop forzato che dura dalla Gand-Wevelgem).
Dopo il giorno di riposo nella tappa da Limone sul Garda a Falzes arriva la fuga e vince il basco Izagirre. Altissima la media della prima ora ma al km 52 escono Herrada, De Marchi, Frank, Izagirre, Mazzanti, Bak, Maes, Clement, Brändle e Boaro. I dieci hanno un vantaggio massimo di 12'30". Sulla salita verso Falzes scatta Izagirre mentre De Marchi, Frank ed Herrada López provano a rientrare, staccati di 10". Il basco dell'Euskaltel però non perde terreno, anzi, guadagna secondi su De Marchi e Frank e va a vincere la tappa. Secondo classificato Alessandro De Marchi su Stef Clement.
La Busto Arsizio-Pian dei Resinelli, 14a tappa del Giro d'Italia, è di un eroico Matteo Rabottini, in fuga per 151 km! Bonnafond ed appunto Rabottini sono partiti al km 18 in fuga ed hanno avuto un vantaggio massimo di 8'50". Ritirati Visconti, Schleck, Brown, non partito Jeremy Hunt. Sella e Txurruka, con Pinotti, escono dal gruppo ai -93 km. Verso Valcava se ne va Rabottini, segue Bonnafond, quindi Bruseghin, Sella, Txurruka, Pinotti, Flecha (si staccherà subito) e Losada. Attaccano anche Malori e Ulissi che con Carrara, Pirazzi, Petrov e Rohregger si portano sui contrattaccanti.
Prima tappa impegnativa al Giro d'Italia, la Cherasco-Cervinia, che va al corridore del Costarica Andrey Amador. Vanno in fuga dopo 58 km otto uomini: Amador, Montaguti, De Marchi, De Negri, Kaisen, Maes, Oliveira e Barta. Vantaggio massimo di questi uomini 13'. Sulle prime rampe del Col de Joux se ne va Jan Barta, con quattro inseguitori (Montaguti, De Negri, Amador e Kaisen) a 22". Negli ultimi chilometri del Col de Joux scatta dal gruppo Rujano e Cunego lo segue a ruota. Schleck in difficoltà ed anche Cunego viene staccato da Rujano.