Parte la stagione belga del ciclismo su strada, e sono subito i pezzi grossi a scendere in campo per sfidarsi nella Het Nieuwsblad (la storica Het Volk) di domani. Saranno 196 i corridori al via da Gent, e c'è molta attesa per la versione "nordica" della BMC, che si annuncia come un vero e proprio dream team per questo tipo di corse: Philippe Gilbert (col dorsale numero 41) guiderà una truppa formata anche da Ballan, Burghardt, Hushovd, Phinney, Quinziato, Schär e Van Avermaet.
È stato un dominio Sky l'ultimo atto della Volta ao Algarve, una cronometro di 25 chilometri da Lagoa a Portimão. Una prova che tutti avevano già assegnato a Tony Martin e che inece l'iridato del cronometro non ha saputo far sua. Secondo posto dietro a Wiggins, ma ciò che più irriterà il campione tedesco sono i soli 73 centesimi che lo separano dalla vittoria. Terzo di tappa Richie Porte, che grazie alla vittoria nella terza tappa, sull'Alto de Malhão, vince anche la breve corsa a tappe lusitana.
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Volata spettacolare nella 4° tappa della Volta Ao Algarve, con arrivo a Tavira. Gerald Ciolek porta a casa la tappa su Matteo Trentin, dopo un lavoro straordinario di tutta la squadra nell'ultimo chilometro: un buco negli ultimi 300 metri ha permesso ai 2 Omega Pharma di restare soli davanti ed esultare, mentre Haussler (Garmin) tentava invano la rimonta. 4° posto per Boasson Hagen e 5° per un bravo Francesco Lasca.
Il segnale atteso da Vincenzo Nibali è giunto: nella quinta tappa del Tour of Oman, da Muscat alla Green Mountain, il siciliano si è imposto sull'arrivo in salita che ha rivoluzionato la classifica della corsa arabica. Il capitano della Liquigas ha attaccato a 5 km dal traguardo con Peter Velits, per poi staccare lo slovacco e andare a vincere tutto solo. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step si consola comunque con la maglia rossa di leader della classifica, conquistata con appena 1" di vantaggio sullo stesso Nibali. Terzo della generale, Tony Gallopin.