La formazione britannica One Pro Cycling continua la propria campagna di rafforzamento in vista del possibile salto verso la categoria Professional: è notizia di oggi l'ingaggio di due scalatori, il britannico Richard Handley ed il danese John Ebsen. Handley ha 25 anni e quest'anno con la JLT Condor ha chiuso al 5° posto il Tour de Korea e al 10° posto il Tour of Yorkshire.
Nella giornata odierna la nuova Androni Giocattoli-Venezuela ha compiuto a Cesenatico il primo raduno in vista della stagione 2015.
Si sta definendo la nuova Androni Venezuela per la prossima stagione agonistica. Dopo la conferma del capitano Franco Pellizotti, gli arrivi dei velocisti Davide Appollonio, proveniente dalla AG2R e Marco Benfatto dalla Astana Continental, ecco gli ingaggi del danese John Kronborg Ebsen e del romeno Seghei Tvetcov. Continuerà quindi ad essere multietnica la Androni Giocattoli-Venezuela, per la presenza di un corridore danese e uno romeno accanto a italiani e venezuelani.
Non sarà una corsa del calendario UCI, ma questa mattina s'è disputata la Taiwan King of the Mountain Challenge, una gara davvero singolare e che ha visto al via molti atleti di valore tra cui tre italiani. Questa Taiwan KOM Challenge è una gara in linea lunga 105 km che partenza dal livello del mare e arrivo 3275 metri con un percorso unico praticamente tutto in salita: la vittora è andata allo scalatore danese John Ebsen che difende i colori della CCN, squadra di Brunei. Ebsen ha chiuso la gara in 2h15'29" e ha battuto di 30" il francese Peter Pouly e di 2'38" l'irlandese McCann.
Una settimana di corse in Indonesia, con il Tour of Singkarak, gara a tappe di categoria 2.2, è terminata con la vittoria nella classifica generale finale dello spagnolo Óscar Pujol. Il portacolori dell'iraniana Azad University Cross Team, in passato nelle fila della Cervélo, ha vinto una tappa, la terza (Payakumbuh-Istano Basa), e tanto è bastato a portarsi davanti a tutti nella generale. All'esordio è Masakazu Ito a vincere e vestire la maglia gialla di leader; il nipponico conserva la maglia nelle altre due tappe, vinte da Shih Hsin Hsiao e da Pujol.
A seguito di 6 frazioni (prologo + 5 tappe) è Mitchell Lovelock-Fay, per la nazionale australiana, a portare a casa la classifica finale del Giro di Thailandia. Il 20enne ha riportato il successo tra la terza e la quarta tappa: ha vinto la terza presentandosi sul traguardo solo col danese John Kronborg Ebsen, che aveva conquistato così la leadership con più di un minuto di vantaggio; nella quarta però si è dovuto arrendere a dei dolori di stomaco che l'han costretto a perdere il simbolo del comando a favore del 20enne Lovelock-Fay.
Una tappa dai mille pericoli, fra traffico aperto malgrado la carovana in movimento, e automezzi fermi in mezzo alla strada sulla discesa che portava all'arrivo di San Cristobal. In queste condizioni di corsa, è già tanto che qualcuno non sia finito all'ospedale.