La settima tappa del Giro di Svizzera, 24.5 km di cronometro attorno a Worb, vede vincitore il favorito di giornata, Tony Martin. L'iridato contro il tempo ha corso in 31'37", precedendo di 22" l'olandese Tom Dumoulin e di 28" l'iridato in linea Rui Alberto Faria da Costa. A 41" Fabian Cancellara, con Mathias Frank a 45", Lawson Craddock a 59", Stef Clement a 1'02", Ion Izagirre a 1'06", Thibaut Pinot a 1'13", così come il nostro Mattia Cattaneo. Classifica generale che vede Tony Martin sempre più al comando.
Prima vittoria in maglia Orica per Johan Esteban Chaves. Il 24enne colombiano si è imposto in una delle tappe più complicate del Tour of California, la sesta, con arrivo in salita a Mountain High. Per riuscire nell'impresa, Chaves s'è infilato in una fuga iniziata a 25 km dalla partenza di Santa Clarita; con lui, Tom Danielson e Jack Bobridge della Garmin, Chris Jones della UnitedHealthcare, David De La Cruz della NetApp e Javier Mejias della Novo Nordisk.
Bellissima vittoria in solitaria di Taylor Phinney nella quinta tappa dell'Amgen Tour of California. Nei 172.9 km da Pismo Beach a Santa Barbara si è assistito dapprima alla fuga di Maarten Wynants, Iker Camaño, Danny Van Poppel, Isaac Bolivar, Michael Schär e Serghei Tvetcov. Raggiunto un vantaggio massimo di 2'20", sono stati ripresi a 30 km dall'arrivo.
Il primo arrivo in salita di questa edizione del Tour of California ha premiato il giovane australiano Rohan Dennis che ha esultato sul traguardo di Mount Diablo per il suo primo successo stagionale dopo ben cinque secondi posti.
La cronometro individuale iridata degli Under 23 va ad uno dei favoriti della vigilia, l'australiano Damien Howson. Nei 43.5 km che da Pistoia conducevano al centro di Firenze Howson è stato il più veloce, imponendosi in 49'49"97, a 52.326 km/h di media. Piazza d'onore per il francese Yoann Paillot, staccato di 57", mentre al terzo posto troviamo il Campione olimpico di Londra nell'Omnium, il danese Lasse Norman Hansen, a 1'10".