La sesta ed ultima tappa in linea del Giro di Polonia, 174 km da Bukowina a Bukowina Tatrzańska, è di Rafal Majka. Sono presto andati in fuga Maciej Paterski, Damiano Caruso, Christian Meier, Alexis Vuillermoz, Sergey Chernetskiy, Sergey Lagutin, Johannes Fröhlinger e Davide Malacarne. Meier, Vuillermoz e Caruso se ne vanno ai -30, ma il gruppo li riprende ai -23, quando inizia l'ultima tornata del circuito. Sulla salita più dura è il vincitore di ieri, Rafal Majka, a forzare. Porta via un gruppetto di otto, con Niemiec, Ion Izagirre, Poels, Gesink, Nordhaug, Barguil e Giampaolo Caruso.
Tempo di rinnovi per l'AG2R La Mondiale. La formazione diretta da Vincent Lavenu, dopo l'ottima prima parte di stagione ed alle porte del Tour de France, ha prolungato fino al 2016 i contratti di Jean-Christophe Péraud, che correrà la Grande Boucle puntando alla top ten, insieme a quelli di Sébastien Minard, Hubert Dupont, Lloyd Mondory, Samuel Dumoulin, Blel Kadri, Mikael Cherel ed Axel Domont. Altri due anni con l'AG2R anche per i giovani Alexis Vuillermoz ed Alexis Gougeard.
Colpo grosso per la Tinkoff-Saxo nella seconda tappa della Route du Sud (178 km): nella frazione con Tourmalet, Aspin e arrivo in salita a Val Louron, Nicolas Roche e Michael Rogers hanno fatto la voce grossa, arrivando al primo e al secondo posto. Per Alberto Contador arriva quindi la gradita notizia che due dei suoi principali luogotenenti in chiave Tour de France sono in forma smagliante.
«Comunicazione sbagliata: nessuna neutralizzazione della discesa dallo Stelvio. Scusateci per l'informazione sbagliata. Grazie». Tramite questo tweet l'organizzazione di corsa del Giro d'Italia spiega il fatto che le moto d'assistenza per il gruppo, inizialmente annunciate a regolare la velocità dei gruppetti, non fossero presenti. A fine discesa Dario Cataldo sempre in testa con un minuto su Dupont, Vuillermoz e Pantano, gruppo Quintana (con Rolland ed Hesjedal, Izagirre, Rabottini e Sicard) a 2', Chalapud a 2'54", gruppo maglia rosa a 4'05".