Prima vittoria da professionista per il 23enne francese Axel Domont che ha tagliato per primo il traguardo dell'ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe: il giovane dell'AG2R La Mondiale è arrivato da solo al traguardo con una manciata di secondi sui quattro compagni di fuga.
Il 24enne svedese Jonas Ahlstrand s'è imposto in volata nella seconda tappa del Circuit Cycliste Sarthe: il corridore della Giant ieri s'era classificato 10° ed oggi ha stupito tutti andando a vincere la sua prima corsa con il team di Iwan Spekenbrink che si conferma come un'ottima scuola per le ruote veloci. La tappa, molto breve visto che oggi pomeriggio ci sarà una cronometro, è stata caratterizzata da una fuga di Emanuele Sella, Tony Hurel e Duber Quintero partita al chilometro 0 e annullata definitivamente a 6 chilometri dalla linea d'arrivo.
La volata che non ti aspetti alla Tirreno-Adriatico: Marcel Kittel cade ai 2.5 km, Mark Cavendish non riesce ad essere incisivo nel finale (solo 17esimo), e allora Matteo Pelucchi prende la ruota di André Greipel e con grande mestiere e grande potenza lo scavalca in dirittura d'arrivo, andando a vincere la seconda tappa, da San Vincenzo a Cascina. Il 25enne della IAM Cycling si è imposto davanti a Démare (che sprintava sull'altro lato della strada), Greipel, Bennett, Sagan, Appollonio, Fortin, Modolo, Hurel e Sbaragli. In classifica Cavendish conserva la leadership.
La Germania trova un nuovo giovane velocista che può fare ben sperare per il futuro: si tratta di Nikias Arndt, 22 anni il prossimo 18 novembre, che oggi s'è aggiudicato allo sprint la terza tappa dell'Arctic Race of Norway; per Arndt questa è la prima vittoria da professionista. Anche oggi il gruppo non ha sbagliato e la fuga del giorno composta da Tony Hurel, Timofey Kritskiy, Mikhail Ignatiev, Sven Erik Bystrøm, Fabien Bacquet e Louis Verhelst è stata annullata a 7 km dall'arrivo: Kritskiy e Bystrøm sono stati gli ultimi a mollare.
La seconda tappa dell'Arctic Race of Norway, 156.5 km con partenza ed arrivo a Svolvær, si conclude in volata e vede la vittoria di Thor Hushovd. Tappa caratterizzata dalla fuga di sei uomini: Helven, Downing, Wilson, Olsson, Jensen e Lukkedal. Ripresi ai -10 km, Paul Martens ha provato ad anticipare la volata, proprio come ieri. Lo sprint è stato però inevitabile, con Thor Hushovd a precedere nettamente Van Asbroeck, Haller, il leader Van Hummel, Enger, Bol, Yssaad, Verhelst, Matzka e Hurel.
Uno sprint tra una ventina di corridori è stato l'epilogo della 5a frazione del Tour de Normandie, 171 chilometri con partenza da Gouville-sur-Mer e arrivo a Bagnoles-de-l'Orne. Ad imporsi è stato il figlio d'arte Rick Zabel, atleta che sta disputando la seconda stagione con la formazione Continental della Rabobank, che ha così conquistato la prima vittoria tra i professionisti.