Tanto tuonò, che piovve. E non solo metereologicamente: Chris Froome è in pesantissima crisi sulle rampe della Collada de la Gallina, quarta delle sesta ascesa di giornata. Le prima rampe dell'impervia ascesta ha visto ancora una volta Christian Knees (Team Sky) a tirare il gruppo, con il margine dei fuggitivi che è rapidamente passato da 4'30" a oltre 5'30".
Continua senza sussulti l'undicesima tappa della Vuelta a España. La mini frazione, di 138 km, piena di salite è arrivata sul terzo dei sei gpm di giornata, il Coll de la Rabassa: allo scollinamento, quando mancano 66 km alla fine, passa in vetta Imanol Erviti (Movistar Team) con 45" di margine sugli ex compagni di fuga.
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Rubén Plaza Molina vince la sedicesima tappa del Tour de France. Nei 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, lo spagnolo della Lampre-Merida è scattato sul Col de Manse, salita posta a ridosso di Gap. Sagan, nonostante la discesa da paura (ha recuperato 30" all'iberico) deve accontentarsi dell'ennesimo secondo posto, con Pantano che chiude al terzo posto. In gruppo attacca in salita prima Contador, poi Vincenzo Nibali, che prende vantaggio ed amministra in discesa (dove Barguil manda fuori strada malamente Geraint Thomas).
Sulle rampe dell'impegnativo Col de Manse, ultima salita della sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, si avvantagggia Rubén Plaza (Lampre-Merida), con quattro uomini all'inseguimento: Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka) e Christophe Riblon (AG2R La Mondiale). Si riagganciano nella parte meno impegnativa della salita Bob Jungels (Trek), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jarlinson Pantano (IAM), Thomas Voeckler (Europcar), Marco Haller (Katusha) e Luis Ángel Maté (Cofidis).
Ci si avvicina all'impegnativo Col de Manse nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap.