La sesta tappa della Volta a Catalunya vede la vittoria del russo Sergey Chernetskiy.
La terza tappa della Parigi-Nizza, 179 km, meno di ieri, da Saint-Amand-Montrond a Saint-Pourçain-sur-Sioule, vede la vittoria di Michael Matthews, con Davide Cimolai e Giacomo Nizzolo a podio. Fuga a due di Philippe Gilbert e Florian Vachon, in seguito raggiunti da Thomas Voeckler. Proprio l'alsaziano è l'ultimo a cedere, quando nel circuito finale attaccano Paolo Tiralongo, Romain Bardet e Jan Bakelants.
Rocambolesca vittoria di Florian Vachon alla Classic Sud Ardèche: il 29enne francese della Bretagne stava tirando la volata per Armindo Fonseca, che però ha sbagliato l'ultima curva lasciando al compagno la vittoria della corsa. Alle spalle di Vachon, Michal Golas, Philippe Gilbert, Romain Bardet, Rémy Di Gregorio, Cyril Gautier, Jonathan Hivert, Julián Arredondo, Gianni Meersman e Pieter Serry. Fabio Felline, primo degli italiani, si è piazzato al 12esimo posto.
Conclusione in volata per lo Châteauroux Classic de l'Indre, e vittoria solo sfiorata dai velocisti italiani presenti in gara: a imporsi - dopo esame del fotofinish - è stato Bryan Coquard, che ha preceduto Mattia Gavazzi il quale era partito da molto indietro e aveva rimontato alla grande pure rischiando grosso per passare da un paio pertugi strettissimo lungo le transenne. Quasi sulla stessa linea del corridore della Europcar e di quello dell'Androni ma in 3a posizione, si è piazzato Francesco Chicchi, che ha preceduto Tom Van Asbroeck, Yves Lampaert e Matteo Pelucchi, sesto.
Conclusione allo sprint per l'ultima tappa della Boucles de la Mayenne, e ciclocrossisti in evidenza: a vincere è il tedesco Marcel Meisen, della BKCP Powerplus di Albert, su Armindo Fonseca (Bretagne-Seché) e Kevin Pauwels (Sunweb), che ogni tanto su strada fa valere il suo spunto veloce. L'italiano piazzato del giorno è Eugenio Alafaci (Leopard Trek), ottavo. La classifica generale non varia e così l'Europcar porta a casa (già oggi Voeckler aveva conquistato la Route du Sud) anche questa corsa grazie a David Veilleux, accompagnato sul podio da Marc Fournier e Florian Vachon.