L'ottava ed ultima tappa del Giro d'Austria, 122.8 km che da Podersdorf am Neusiedler See hanno portato il gruppo a Vienna, vede il successo di un uomo dell'Androni Giocatttoli-Venezuela. È stato infatti Omar Bertazzo ad imporsi nello sprint finale precedendo lo Sky Chris Sutton ed il nostro Simone Ponzi, autore di un'ottima corsa nel complesso. Ai piedi del podio s'è piazzato il Katusha Marco Haller, abile a precedere Gianni Meersman. La classifica generale finale vede trionfare Ricardo Zoidl, portatosi in giallo dopo la crono di ieri.
La seconda tappa della Route du Sud va a Yohann Gène, che batte allo sprint Chris Sutton e Samuel Dumoulin. Nei 182.8 km con partenza ed arrivo a Villecomtal sur Arras il finale è stato movimentato, con i tentativi di Franco Pellizotti e Rubén Plaza Molina (a cui si sono uniti Gadret, Voeckler e Courteille) di anticipare il gruppo. Guadagnata una decina di secondi, il finale è stato allo sprint, con Gène, Sutton e Dumoulin ad anticipare Yannick Martinez (che resta leader della generale), Anthony Roux, Geoffroy Lequatre, Giairo Ermeti, Francisco Ventoso, Nicolas Baldo e Diego Rosa.
Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Prima ora di corsa velocissima alla Gand-Wevelgem (la media è dei 51 km/h) e, causa freddo (ci si aggira attorno ai -2° C), gruppo subito spaccato in cinque tronconi. Davanti si forma un drappello di 25 uomini. Questa la composizione: Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar).
Sarà un percorso più facile rispetto a quello della Het Nieuwsblad, e così la Kuurne-Brussel-Kuurne chiamerà all'azione domani diversi velocisti importanti, il primo dei quali, Mark Cavendish, correrà con il dorsale numero 1 (garbatamente cedutogli da Chris Sutton, che vinse un anno fa ma qui avrà il numero 2). I principali rivali della coppia Sky? Boonen con l'11, Greipel col 21, Farrar col 51. La Farnese sarà l'unica formazione italiana al via. Qui la startlist completa.
Non sono bastati i tanti saliscendi del finale di tappa per respingere André Greipel: il potente velocista della Lotto, pur staccato nel tratto più duro dell'ultima rampa odierna, è riuscito a rientrare in gruppo e, una volta annullato il tentativo di Peter Sagan, Sylvain Chavanel e Sandy Casar (partiti a 5 km dal traguardo), si è imposto in volata su Peter Sagan e Tony Gallopin. Quarto e quinto Bouhanni e Sutton; col successo di Al Wadi Al Kabir Greipel ovviamente rafforza la leadership in classifica.