Anche la Sky inizia a svelare il suo volto in vista del Tour de France 2014, come già fatto dall'Astana di Vincenzo Nibali.
Poco da dire, è Tony Martin il più forte cronoman del globo, e si è confermato oggi a Firenze nel Campionato del Mondo di specialità: il tedesco, coprendo i 57.9 km del percorso in 1h05'36" (alla media di 52.9 km/h), ha conquistato la terza maglia iridata consecutiva. Alle sue spalle, bella lotta per l'argento tra Bradley Wiggins e Fabian Cancellara: in ritardo di 24" a metà gara, il britannico ha rimontato tutto nella seconda parte della crono, finendo con appena 2" di vantaggio sull'elvetico. Wiggo ha chiuso a 46" da Martin, Cancellara a 48".
La quinta tappa dell'Usa Pro Challenge, una cronometro individuale di 16.1 km quasi tutti in leggera salita attorno a Vail, va a Tejay Van Garderen. Il tempone era stato fatto segnare dal Garmin Andrew Talansky, che aveva staccato un 25'05" distanziando gli avversari di oltre un minuto. Van Garderen dava 30" a Talansky all'intertempo ma nella seconda metà di gara calava e chiudeva con un 25'01" che gli permetteva sì di vincere la tappa ma per soli 4" su Andrew Talansky.
La tappa regina dell'Usa Pro Challenge, 165.6 km da Steamboat Springs a Beaver Creek, vede la vittoria di Javier Acevedo, giunto sul traguardo con Van Garderen, nuovo leader della corsa. Subito in fuga Gallopin, Warbasse, Rogers, Villella e Siutsou, che raggiungono un vantaggio sul gruppo di 3'. L'attacco di Michael Rogers spezza il gruppetto: davanti Rogers e Warbasse, poco più indietro Villella, Gallopin e Siutsou. Il forcing della maglia gialla Lachlan Morton per Tom Danielson fa effetto, davanti rimangono Frank, Warbasse, Van Garderen, Danielson ed Acevedo.
Altra giornata di assegnazione di titoli a crono quella di oggi. Spicca la vittoria in Portogallo di Rui Alberto Faria da Costa, che domenica s'è imposto per il secondo anno consecutivo al Tour de Suisse. Rui Costa ha battuto la concorrenza di André Maciel Domingos Gonçalves (a 1'22") e Hugo Sabido, staccato di 1'28". In Lituania Ignatas Konovalovas è stato più veloce di 24" di Gediminas Bagdonas e di 28" di Ramunas Navardauskas.
È, come da previsioni, una Sky senza Bradley Wiggins e tutta al lavoro per portare in giallo Chris Froome quella ufficializzata oggi per la Grande Boucle. Accanto al capitano ci sarà Richie Porte, definito dal Team come «parte integrante del successo al Tour 2012 ed attualmente uno dei migliori scalatori in circolazione», oltre ad Edvald Boasson Hagen, Peter Kennaugh, Vasili Kiryienka, David López, Kanstantsin Siutsou, Ian Stannard e Geraint Thomas.
Vittoria di Thomas Voeckler, già esultante in una tappa del Critérium del Delfinato, nella frazione regina della Route du Sud, la Izaourt-Bagnères de Luchon con Peyragudes, Col de Val Louron Azet e Port de Balès da scalare.