Il giovane albo d'oro del Tour of Beijing è monopolizzato da Tony Martin, che dopo aver vinto l'edizione d'esordio della corsa cinese, si è ripetuto quest'anno. Il tedesco della Omega Pharma ha difeso senza troppi patemi il primo posto in classifica anche nella quinta e ultima tappa, da Chang Ping a Ping Gu. La frazione ha visto una fuga a due andare in porto, e nella volatina Stephen Cummings, battendo il vincitore del Giro d'Italia Hesjedal, ha regalato l'ultima vittoria stagionale alla BMC.
La semiclassica belga Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, categoria .1, va al britannico della BMC Adam Blythe. Classe '89, Blythe si è saputo imporre allo sprint sul giovane transalpino della Cofidis Adrien petit e sul vincitore di cinque tappe all'ultima Vuelta John Degenkolb. Da segnalare l'ottima prova dello stagista della Farnese Vini-Selle Italia, Sebastian Stamegna, sempre nel vivo dell'azione e 4° sul traguardo. La corsa ha visto tornare in gara dopo mesi Andy Schleck, che s'è tuttavia ritirato strada facendo.
Dopo uno spot lungo quasi quattro mesi Andy Schleck tornerà ad attaccare un numero sulla schiena: il ritorno in gruppo del lussemburghese avverrà domani alla Binche-Tournai-Binche, corsa intitolata alla memoria di Frank Vandenbroucke, con il dorsale numero 6. Assenti Selig e Viviani, i vincitori delle edizioni 2011 e 2010, il ruolo di favoriti spetterà a Lars Boom, John Degenkolb e Jurgen Roelandts.
Dopo aver esaminato lo stato del suo infortunio all'osso sacro, Andy Schleck ha deciso di non prendere parte al GP de Fourmies domenica prossima. «Non posso negare il dolore lancinante quando pedalo a lungo - ha dichiarato il minore dei fratelli lussemburghesi. Parte dal fianco e va verso la parte bassa della gamba. Non ha senso prendere parte ad una corsa dove non so neanche se sarò in grado di tagliare il traguardo. Sono davvero deluso dal fatto di non aver potuto mostrare ancora nulla fino ad ora. È stata una stagione terribile per me e voglio mettermela alle spalle.