Seconda vittoria stagionale per il 28enne statunitense Kiel Reijnen che dopo la Philly Cycling Classic ha conquistato la prima tappa della USA Pro Challenge. Dopo una fuga di Lachlan Norris, Joshua Berry (staccatosi però quasi subito), Daniel Summerhill, Ben Jacques-Maynes, Matt Cooke, Luis Davila, Greg Daniel e Johnathan Freter controllata dagli uomini della Cannondale (vantaggio massimo 1'35") la tappa s'è accesa negli ultimi 10 chilometri, prima con un allungo di Jens Voigt che ha fatto esplodere il gruppo, poi con uno di Javier Mejias ai meno 5.
Durissima seconda tappa al Tour of California, sia per le due salita di prima categoria sul percorso tra cui quella di Greater Palm Springs su cui era posto il traguardo, sia per il caldo infernale con i termometri che hanno toccato addirittura punte superiori ai 43 gradi centigradi nel finale di tappa.
La seconda tappa del Tour de San Luis, 171.4 km non troppo mossi da Tilisarao a Terrazas del Portezuelo, si è rivelata una tappa per velocisti ed ad aggiudicarsela è stato il nostro Sacha Modolo, già 2° ieri dietro a Cavendish. Frazione che è vissuta su una fuga a cinque, contenente Leandro Messineo, Julian Paulo Gaday, Ben Jacques-Maynes, Emanuel Domingo Guevara e Martin Hacecky. Proprio quest'ultimo è stato il primo dei fuggitivi a staccarsi, quindi è toccato a Gaday e così a 32 km dal termine sono rimasti in testa Messineo, Jacques-Maynese e Hacecky.
Dopo il clamoroso Giro di California caratterizzato dalle cinque vittorie di tappe di Peter Sagan, la Liquigas trova ancora fortuna in territorio statunitense: il 29enne Timothy Duggan, infatti, ha vinto il campionato nazionale in linea al termine di una esaltante azione solitaria nei chilometri finali.
Nonostante non corresse praticamente da un mese, dall'Amstel Gold Race, Peter Sagan è rientrato subito con la classe di sempre e ha vinto alla grande la prima tappa del Giro di California con partenza e arrivo a Santa Rosa.
Dopo le tre tappe vinte (più la classifica generale) al Giro di Sardegna, Peter Sagan è tornato ad alzare le braccia al cielo e lo ha fatto al Tour of California, corsa in cui già l'anno scorso il giovane talento della Liquigas si era aggiudicato due frazioni.
Incredibile prestazione di Chris Horner nella tappa numero 4 (ma la prima non s'è corsa) del Tour of California: il corridori della RadioShack ha staccato tutti sulla salita finale di Sierra Road infliggendo distacchi veramente notevoli se rapportati alla lunghezza dell'ascesa. La tappa è stata caratterizzata prima da una fuga di dieci uomini in cui spiccava il campione del mondo Thor Hushovd e la coppia targata Bissell formata da Ben Jacques-Maynes e Jeremy Vennell, gli ultimi due a cedere sulle rampe del Mount Hamilton a circa 43 km dall'arrivo.
Dopo tanti problemi legati al maltempo è finalmente partito il Tour of California e sul traguardo di Sacramento il più veloce è stato il britannico Ben Swift: il 23enne della Sky ha sfruttato al meglio il treno della squadra negli ultimi 2 chilometri ed è andato a conquistare la quinta vittoria stagionale. Alle spalle di Swift è arrivato Peter Sagan che ha preceduto al colpo di reni Matthew Goss mentre sorprendente quarto è stato il canadese Kevin Lacombe; un po' di delusione per Juan José Haedo che ha fatto lavorare molto la squadra e ha ottenuto solo la quinta posizione.