Sagan lascia il segno in California e vince Paso Robles
Dopo le tre tappe vinte (più la classifica generale) al Giro di Sardegna, Peter Sagan è tornato ad alzare le braccia al cielo e lo ha fatto al Tour of California, corsa in cui già l'anno scorso il giovane talento della Liquigas si era aggiudicato due frazioni. Ad animare la lunga tappa di oggi ci hanno pensato 11 uomini ma il gruppo tirato soprattutto dalla RadioShack non ha mai lasciato più di 3' visto che tra i battistrada c'era anche l'irlandese Daniel Martin, ben piazzato in classifica generale: dopo l'ultimo gpm da questi 11 uomini si sono sganciati Freire e Denifl con l'austriaco costretto a perdere contatto a causa di una foratura. L'insolita fuga solitaria di Oscarito è stata annullata a 2.4 km dall'arrivo grazie al lavoro di Liquigas e HTC e si è arrivati così allo sprint: Leigh Howard è partito lungo ai 300 metri ma da dietro è rinvenuto come un fulmine Peter Sagan che è riuscito a precedere proprio l'australiano e Ben Swift, il primo leader della corsa. Tutto invariato nelle prime posizioni della generale con Horner che mantiene la leadership; da segnalare invece i ritiri di Hushovd, Ben Jacques-Maynes (frattura alla clavicola), Dowsett e Larsson.