Non class. nel 2014
Best: 1° nel 2013
Deve stare attento nella 1a settimana per poi scatenarsi sulle salite
Non class. nel 2014
Best: 2° nel 2013
Non si capisce mai se è a tutta o no, ma in salita può staccare tutti
1° nel 2014
Best: 1° nel 2014
Il Nibali del 2014 non deve temere nessuno, occhio ai suoi attacchi
Non class. nel 2014
Best: 1° nel 2010
Il Giro si farà sentire ma cerca un doppietta storica: le proverà tutte
3° nel 2014
Best: 3° nel 2014
In salita va molto forte e le ultime due settimane gli si addicono molto
5° nel 2014
Best: 5° nel 2014
Al Delfinato ha dato filo da torcere a Froome, se uno dei big salta lui c'è
6° nel 2014
Best: 6° nel 2014
Altro scalatore fantasioso che può cambiare la corsa con i suoi attacchi
2° nel 2014
Best: 2° nel 2014
Secondo l'anno scorso, ma da lui non sono arrivati buoni segnali
I VELOCISTI
In controtendenza rispetto all'era Leblanc, le frazioni dedicate ai velocisti sono presenti in numero assai ridotto. E, come dimostra l'ultimo Giro d'Italia, le situazioni di recupero della fuga non sempre vengono gestite in maniera corretta dal gruppo. Chi si presenta con un'ottima condizione è Mark Cavendish, che con le sue 25 vittorie di tappa sente la possibilità di raggiungere nientemeno che Bernard Hinault a quota 28. Il principale rivale sarà Alexander Kristoff, plurivincitore dell'anno con ben 18 successi conquistati. In assenza di Marcel Kittel, dominatore degli sprint nel 2014, la Germania può presentarsi comunque con due calibri come John Degenkolb e André Greipel. Peter Sagan vuole qualcosa in più rispetto alla quarta maglia verde consecutiva mentre i padroni di casa punteranno decisi sugli amici-nemici Nacer Bouhanni e Arnaud Démare, con il giovane Bryan Coquard come terzo incomodo. Michael Matthews, Edvald Boasson Hagen ed il debuttante Sam Bennett sono nomi da tenere bene a mente mentre per l'Italia speranze sono riposte in Davide Cimolai, sinora protagonista dell'anno migliore della carriera.
125° nel 2014
Best: 125° nel 2014
Ha già vinto 18 corse quest'anno e non vuole fermarsi: molte tappe per lui
Non class. nel 2014
Best: 130° nel 2011
La Etixx ha un bel treno per Mark che vuole rifarsi dopo la sfortuna del 2014
60° nel 2014
Best: 42° nel 2012
Vince su traguardi impossibili per altri. Cerca la sua quarta maglia verde di fila
149° nel 2014
Best: 123° nel 2012
Ha vinto almeno una tappa in tutti i quattro Tour de France disputati
123° nel 2014
Best: 121° nel 2013
Assente Kittel ha la grande occasione che meritava e che non può fallire
Non class. nel 2014
Acciaccato dopo la brutta caduta della scorsa settimana, ma ci proverà
Non class. nel 2014
In carriera ha vinto sia al Giro che alla Vuelta: e ora ci prova al Tour
159° nel 2014
Best: 159° nel 2014
Finora annata sottotono ma una vittoria di tappa qui cambierebbe tutto
I GIOVANI
Per la classifica della maglia bianca quest'anno sono in ballo tutti i corridori nati dal primo gennaio 1990 in poi. In questo modo avremo al via due corridori che hanno già vinto la maglia bianca in passato e che proveranno a ripetersi, Nairo Quintana e Thibaut Pinot: il colombiano è logicamente il grandissimo favorito anche perché è un serio contendente anche per la vittoria finale del Tour, ma la prima settimana è ricca di insidie e Pinot (ma anche lo stesso Bardet) possono provare ad approfittarne. Per vestire la prima maglia bianca a Utrecht invece il nome più gettonato è Tom Dumoulin, 24enne olandese della Giant-Alpecin che proverà a puntare anche più alto almeno fino alle grandi montagne.
Non class. nel 2014
Best: 2° nel 2013
Già primo dei giovani nel 2013 ma lui punta solo alla maglia gialla
3° nel 2014
Best: 3° nel 2014
In bianco nel 2014, sulla carta è inferiore a Quintana ma ci proverà
6° nel 2014
Best: 6° nel 2014
L'abbiamo già apprezzato al Tour dell'anno passato, giovane di talento
Non class. nel 2014
Esordio al Tour per l'olandese classe '91: se la cava su tutti i terreni e va seguito con cura
28° nel 2014
Best: 11° nel 2013
Soffrirà in montagna, ma la prima settimana è perfetta per lui
Non class. nel 2014
I gemelli Adam e Simon Yates sono entrambi fortissimi: Simon è più pronto
Non class. nel 2014
Lo scalatore sudafricano proverà a mettersi in luce in qualche tappa impegnativa
Non class. nel 2014
Ha vinto l'Avenir nel 2012, ora debutta al Tour: nel 2014 è stato 8° alla Vuelta
GLI OUTSIDER
Se sulla carta la lotta per il successo finale di questo Tour de France sembra ristretta a soli quattro corridori, diverso è in discorso che allarghiamo lo sguardo a coloro che aspirano ad un posto nella top 10. Alejandro Valverde s'è detto pronto a dare tutto per Quintana se servirà a provare a vincere il Tour de France ma dovesse succedere qualcosa al capitano è pronto a subentrare, un discorso che si può fare anche per Majka, Porte o Fuglsang. Poi c'è chi invece il ruolo di capitano lo avrà già in partenza, su tutti Purito e Mollema, ma che almeno nei pronostici parte lontano dal podio: una grandissima gamba potrebbe non bastare per puntare alla top 5 se non ci sarà anche un pizzico di fortuna (e di sfortuna per gli avversari).
4° nel 2014
Best: 4° nel 2014
Non ha lasciato del tutto il sogno di un podio, ma ora c'è Nairo
54° nel 2014
Best: 3° nel 2013
Meglio per le vittorie parziali, occhio a lui già nella tappa di Huy
10° nel 2014
Best: 6° nel 2013
Non è un corridore che ispira grande solidità, ma può fare bene
44° nel 2014
Best: 44° nel 2014
Può essere molto di più di un'alternativa a Contador e non sarà marcato
23° nel 2014
Best: 19° nel 2013
Tanti gregari di lusso in casa Sky, ma nessuno vale un posto sul podio
Non class. nel 2014
Best: 24° nel 2011
Al Giro non è stato bene, ora ci riprova ma la sua forma è un'incognita
Non class. nel 2014
Best: 10° nel 2013
Avrebbe i numeri per fare buone cose, ma gliene capita sempre una
11° nel 2014
Best: 8° nel 2012
Le prime 9 tappe saranno lunghe per uno scalatore puro come lui
Non class. nel 2014
Best: 18° nel 2012
Sulle tre settimane paga sempre qualcosa ma è lui il capitano Lampre
Non class. nel 2014
Best: 6° nel 2010
La Lotto-Jumbo punta molto sulle salite, Gesink andrà per una tappa
36° nel 2014
Best: 7° nel 2013
Tanti uomini forti all'Astana, importanti anche Scarponi e Kangert
15° nel 2014
Best: 15° nel 2014
Ha fatto un Giro bellissimo, sarà stanco ma attaccherà ancora
I FAVORITI
L'atteso Tour de France numero 102 parte da Utrecht, con una cronometro individuale tra le strade della città olandese. Per arrivare a Parigi la strada sarà lunga e costellata di trabocchetti che potrebbero mandare in frantumi i sogni di molti. A bocce ferme sono in quattro i favoriti principali che si giocano il gradino più alto degli Champs-Élysées. C'è Vincenzo Nibali, desideroso di bissare quanto fatto un anno fa. C'è Alberto Contador, per tentare la doppietta Giro-Tour che manca da tanto, troppo tempo. C'è Chris Froome, che vuole dimostrare a tutti di essere il migliore al mondo in salita. C'è Nairo Quintana, l'unico tra i contendenti senza esperienze pregresse in giallo, ma con qualità di livello assoluto. Primo incomodo è Thibaut Pinot, terzo nel 2014 ma in continua fase di crescita. Per tacere dei tanti, troppi corridori che inseguono un salto di qualità per balzare, sfruttando anche le disavventure altrui, dove sognano.