Tutti aspettavano Alberto Contador in cima alla Madone d'Utelle, arrivo in quota della sesta tappa della Parigi-Nizza, e in effetti lo spagnolo della Tinkoff ha attaccato a più riprese nel corso della scalata, ma non è riuscito a fare il vuoto; sicché a giocarsi la vittoria di giornata è arrivato un gruppetto di sei uomini, e a imporsi è stato - un po' a sorpresa - Ilnur Zakarin.
Corsa giovane e un po' più abbordabile, a livello di percorso, rispetto alla Classic Sud-Ardèche con la quale forma un dittico, la Drôme Classic, nominalmente alla quarta edizione, in realtà si è disputata solo due volte (quella che sarebbe stata la prima saltò per il maltempo).
Si continua a gareggiare a ciclo continuo in Francia, il week-end sarà dedicato alle "Boucles" Drôme-Ardèche. Si parte dalla Classic Sud Ardèche-Souvenir Francis Delpech, corsa di 182.7 km che si svilupperà in circuito tra le salite di Corniche, Ayes e Rotisson. Un percorso selettivo che spesso promuove vincitori che sanno andare molto bene in salita (è il caso dell'ultimo a essersi imposto, Eduardo Sepúlveda).
Tappa movimentata sin da subito quella odierna, partita alle 12.20 da Gap senza il sudafricano Louis Meintjes; il giovane talento della MTN Qhubeka ha lottato ieri per non finire fuori dal tempo massimo ma oggi ha dovuto alzare bandiera bianca, a causa di problemi di stomaco.