5° nel 2012
Best: 5° nel 2012
Ottimo al San Luis, troverà un percorso che gli si adatta benissimo
Non class. nel 2012
Best: 61° nel 2011
Al Mediterraneo ha scaldato i motori, cerca un risultato importante
Non class. nel 2012
Forse è nelle gare di una settimana la sua dimensione. Kruijswijk con lui
2° nel 2012
Best: 2° nel 2012
Ottimo l'anno scorso, vuol ripetersi. Sennò De Gendt inventerà qualcosa
90° nel 2012
Best: 6° nel 2011
Médi da protagonista, ha dimostrato di saper anche vincere. Curiosità per Bardet
Non class. nel 2012
Best: 12° nel 2004
È in buona forma, può fare bene. Come anche il suo compagno Spilak
Non class. nel 2012
Grande talento, dividerà con Rui Costa i gradi di capitano della Movistar
Non class. nel 2012
Bell'avvio al Down Under, sta maturando bene. Nieve pare più indietro
68° nel 2012
Best: 22° nel 2011
Il percorso sarebbe adatto a lui. Tiernan-Locke può dargli una bella mano
20° nel 2012
Best: 10° nel 2010
Salite non troppo dure, crono in cui difendersi bene: gli basta non distrarsi
Non class. nel 2012
Best: 94° nel 2010
È partito benino con la nuova squadra, qui può mettere un altro mattoncino
Non class. nel 2012
Con Chavanel a supporto, non gli sono preclusi risultati rilevanti
15° nel 2012
Best: 15° nel 2012
Ha vinto la Vuelta a Murcia, e ha più spazio per sé. Corsa parallela con Coppel
Non class. nel 2012
Best: 12° nel 2005
Ha trovato nuovi stimoli con la maglia della IAM. Può lottare per la generale
18° nel 2012
Best: 1° nel 2000
Ha corso solo in Algarve, ma sta benino. Monfort ha licenza di colpire
30° nel 2012
Best: 18° nel 2010
Sempre indiziato di far la rivoluzione, di certo ci proverà anche stavolta
6° nel 2012
Best: 6° nel 2012
Ha lanciato discreti segnali in Oman. Geniez il suo alter ego in questa corsa
Non class. nel 2012
Best: 11° nel 2004
All'esordio stagionale, ma uno come lui merita comunque un posto tra i favoriti
Non class. nel 2012
Avvio difficoltoso di 2013, ma c'è. E c'è pure Ulissi, che deve e può crescere
37° nel 2012
Best: 37° nel 2012
Non ha brillato particolarmente fin qui, ma spesso trova la forma all'improvviso
La Parigi-Nizza vive una delicata fase della sua storia. La Tirreno-Adriatico le "scippa" quasi tutti i corridori di grido, e l'appeal calante della Course au Soleil è confermato anche - ad esempio - dall'assenza dell'ultimo vincitore, Bradley Wiggins. In ogni caso rimane, la gara a tappe francese, una delle più importanti della stagione (e, di sicuro, dell'avvio di stagione), e non sono comunque pochi quelli che ambiscono a far bene qui per preparare al meglio appuntamenti successivi. Il percorso non è durissimo, ma abbastanza vario e completo, pur trattandosi di una corsa di una settimana. Dopo le volate dei primi giorni (con Boonen, Petacchi, Howard, Kristoff, Kittel, Viviani...) e un paio di frazioni da finisseur (è presente Gilbert!), gli scalatori potranno mettersi in luce alla Montagne de Lure, mentre la classifica sarà decisa dalla bella cronoscalata al Col d'Èze, salita classica della Parigi-Nizza.