2° nel 2010
Best: 2° nel 2010
Il Muro di Huy è perfetto per lui e all'Amstel era uno dei più in forma
6° nel 2010
Best: 6° nel 2010
Lui stesso dice che il muro finale è un po' troppo lungo: forse è così ma sta benissimo
8° nel 2010
Best: 2° nel 2009
Cerca il primo successo stagione. Non deve temere alcun rivale
14° nel 2010
Best: 4° nel 2008
All'Amstel ha un po' deluso ma può rifarsi sulle toste pendenze della Freccia
3° nel 2010
Best: 3° nel 2010
Al Castilla y León è stato sfortunato. L'anno scorso sbagliò i tempi dell'attacco
42° nel 2010
Best: 4° nel 2006
Se Andy aspetta Huy, Frank può attaccare da lontano. C'è anche Fuglsang
Non class. nel 2010
Best: 2° nel 2006
Domenica ha deluso, giornata no o calo improvviso? Può essere da podio
4° nel 2010
Best: 4° nel 2010
Nel 2010 sorprese tutte per il suo rendimento nelle classiche, Si ripeterà?
5° nel 2010
Best: 3° nel 2009
Due podi e un quinto posto negli ultimi tre anni. Una corsa poco tirata può favorirlo
44° nel 2010
Best: 14° nel 2009
Va forte su questi percorsi ed ha la gamba per lottare al fianco dei migliori
56° nel 2010
Best: 8° nel 2009
Tanti buoni corridori per la Sky: Gerrans, 3° all'Amstel, sarà il capitano
Non class. nel 2010
Ha quasi 28 anni e adesso ci si attende un suo acuto in una classica
9° nel 2010
Best: 9° nel 2010
All'Amstel è stato male. La gamba prima era buona e può stare vicino ai primi
Non class. nel 2010
Best: 2° nel 2001
Il percorso non è fatto su misura per lui. Per vincere deve anticipare tutti
Non class. nel 2010
Best: 5° nel 2004
Non ha grandi trascorsi a Huy, forse perché pensa sempre più alla Liegi
10° nel 2010
Best: 7° nel 2008
Il chilometraggio ridotto lo può aiutare a cogliere un bel risultato
Non class. nel 2010
Best: 6° nel 2007
Tra le classiche la Freccia è quella dove ha fatto meglio in passato
17° nel 2010
Best: 17° nel 2010
Al País Vasco ha un po' deluso, forse si metterà al servizio del team
Non class. nel 2010
Best: 1° nel 2005
Non è al meglio ma a Huy ha spesso dato spettacolo. Occhio a Ivanov e Kolobnev
69° nel 2010
Best: 16° nel 2009
La QuickStep non ha un favorito: Devenyns e Vandewalle sono outsider
L'anno scorso fu Cadel Evans a imporsi, con uno spunto irresistibile negli ultimi metri del Muro di Huy, nella Freccia Vallone: l'australiano diede una bella lezione a Joaquim Rodríguez e ad Alberto Contador, rispettivamente secondo e terzo della volata ristrettissima che chiuse una delle più belle classiche del ciclismo, sicuramente quella con l'arrivo più duro.
Ma quest'anno Evans, infortunatosi poche settimane fa (in una caduta in allenamento il 31 marzo, per la precisione), sarà costretto a saltare l'appuntamento: un protagonista in meno, e di conseguenza qualche chance in più per gli avversari. A partire da quel Philippe Gilbert che arriva alla Freccia col vento in poppa dopo il fresco successo dell'Amstel, domenica: ma anche nel 2010 il vallone era accreditato tra i principali favoriti, e poi deluse un po', non andando oltre il sesto posto: saprà riscattarsi?
L'Italia, ancora una volta, ha in Damiano Cunego il suo uomo di punta. Il veronese però sembra un tantino più indietro già rispetto all'anno scorso (fu quinto), figurarsi quindi rispetto a quanto fece vedere nel 2008 e nel 2009, quando colse due importanti podi alla Freccia: riuscisse a confermare quei terzi posti, sarebbe già un successo per il pedale azzurro, che di classica in classica vede allungarsi inesorabilmente il periodo di digiuno (lo ricordiamo, va avanti da fine 2008 per quel che riguarda le più importanti gare in linea).