Ufficializzata la Specialized-Lululemon 2014, che una volta perse Ina-Yoko Teutenberg, Katie Colclough (entrambe ritirate) ed Ellen Van Dijk (andata alla Boels-Dolmans), ha confermato sette ragazze: Lisa Brennauer, Loren Rowney, Carmen Small, Ally Stacher, Evelyn Stevens, Tayler Wiles e Trixi Worrack. In entrata il colpo di maggior interesse è Tiffany Cromwell, australiana proveniente dall'Orica-AIS, mentre Chantal Blaak lascia la TIBCO. Completano la rosa la Campionessa francese Elise Delzenne e la canadese Karol-Ann Canuel.
La cronosquadre che ha aperto l'Open de Suède Vårgårda, sesta prova di Coppa del Mondo di ciclismo femminile che si disputa ogni agosto in Svezia, ha visto la Specialized-Lululemon ripetere il successo del 2012 (vittoria ottenuta anche l'anno prima con il nome di Highroad). La formazione composta da Ellen Van Dijk, Evelyn Stevens, Carmen Small, Lisa Brennauer, Trixi Worrack e Loren Rowney ha percorso i 42.5 km in 53'59", precedendo di 38" la Rabo Liv/Giant, che nel 2012 fu 3a. Un passo indietro per l'Orica-AIS, nel 2012 2a ed oggi 3a a 1'27" dalle vincitrici.
La tappa numero 4 del Tour Languedoc Roussillon è stata decisa da una volata di una trentina di cicliste: a gioire, per la seconda volta in questa stagione, è stata l'australiana Loren Rowney, 24enne della Specialized-Lululemon che a fine aprile aveva vinto una tappa al Gracia Orlova in Repubblica Ceca. Secondo posto di tappa per Marta Bastianelli che nelle ultime gare è uscita dalla top10 solo nel durissimo tappone di montagna di ieri. A due tappe dal termine del Tour Languedoc Roussillon resta in testa alla classifica generale la britannica Emma Pooley.
Ultima tappa della Gracia Orlová che non poteva non andare ad una ragazza della Specialized-Lululemon, squadra che ha monopolizzato la corsa ceca, non vincendo in pratica solamente la semitappa in linea di due giorni fa, dove s'impose Paulina Brzezna. La vittoria parziale sui 100.2 km attorno ad Orlová è andata a Loren Rowney, già emula di Peter Sagan (palpò un mister sul podio dopo il fatto del Fiandre). La classe '88 australiana ha preceduto Christel Ferrier-Bruneau, Andrea Graus e Silvia Valsecchi, che conclude una gara a tappe molto buona.
L'ultima tappa del Ladies Tour of Qatar, 86.5 km dal Sealine Beach Resort fino a giungere sul lungomare di Doha, vede trionfare la maglia gialla Kirsten Wild, che s'impone su Brand, Tagliaferro e Bronzini, portando a casa la corsa per la terza volta in carriera. Ci prova dopo una quindicina di chilometri la svedese della Hitec Emilia Fahlin che, ripresa, tenterà la fuga diverse altre volte (ad essa si alternano Elisa Longo Borghini, Tone Hatteland e Thea Thorsen, tutte portacolori della Hitec).