La quinta tappa del Giro Rosa, 118 km d Jesi a Cesenatico, si risolve allo sprint e va ancora a Marianne Vos. Fuga con Raxane Knetemann e Valentina Scandolara prima, poi è Audrey Cordon a tentare di andar via da sola, ma il gruppo è sinto dal vento alle spalle e non fa uscire nessuna. Sul traguardo di Cesenatico, dedicato a Marco Pantani, la Vos precede allo sprint Giorgia Bronzini e Shelley Olds, quindi Emma Johansson e Chloe Hosking. Classifica generale che alla vigilia del tappone di San Fior vede Marianne Vos con 41" su Pauline Ferrand-Prévot e 49" su Elisa Longo Borghini.
La terza tappa del Giro Rosa, 125.3 km da Caserta all'arrivo in salita di San Donato Val di Comino, è di Annemiek Van Vleuten, già maglia rosa a Caserta dopo aver vinto il prologo inn notturna venerdì scorso. Il Gpm di Belmonte Castello è stato vinto da Valentina Scandolara su Doris Schweizer ed Elena Berlato, con la Schweizer, dopo la Scandolara, protagoniste di attacchi solitari nel finale. Negli ultimi 10 km di corsa restano in 5 delle fuggitive originarie: Tiffany Cromwell, Doris Schweizer, Valentina Scandolara, Annemiek Van Vleuten ed Elena Berlato.
La prima tappa del Giro Rosa, 95.2 km in circuito con partenza ed arrivo a Santa Maria a Vico, vede la vittoria di Marianne Vos su Elisa Longo Borghini. Da affrontare per 11 volte la salita di Via Borgate Alte, breve ma con rampe importanti. Dopo 4 giri prova ad andar via Valentina Scandolara, ma il gruppo chiude. Poi attacca proprio la maglia rosa, Annemiek Van Vleuten. Con lei la sudafricana Ashleigh Moolman. Guadagnano un minuto, vengono raggiunte dall'ucraina Tetyana Riabchenko ma a 20 km dal termine il gruppo di testa è composto da 37 unità.
In una Varese tormentata fin dalla mattinata da una pioggia torrenziale, Elena Cecchini si è dimostrata la più forte e sul traguardo della città lombarda ha conquistato il suo secondo tricolore in carriera su strada (nel 2009 si laureò campionessa italiana tra le juniores).
Valentina Scandolara si aggiudica il Giro del Trentino Alto Adige-Südtirol con un bell'assolo. La veronese di Tregnago in forza all'Orica era stata tra le prime ad andare in fuga. Gara di 108 km, partenza e arrivo a Mezzolombardo. Decisiva l'azione di Fabiana Luperini nel finale. La portacolori dell'Estado de México-Faren se ne va in salita e sarà proprio la Scandolara a riprenderla nella successiva discesa.