Alla vigilia della cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico parla Davide Bramati, direttore sportivo dell'Omega Pharma QuickStep, guarda già alla Sanremo di sabato: «Abbiamo Tom Boonen ma studieremo qualche tattica alternativa e se ci saranno delle azioni tra Cipressa e Poggio cercheremo di inserirci con qualche elemento importante della nostra squadra. I favoriti sono i soliti nomi: Cavendish, Freire, Sagan ma io dico di stare attenti a Boasson Hagen. Ha vinto a Terni dopo una tappa molto lunga, non è certo da sottovalutare».
È un Tom Boonen determinato quello che troviamo in quest'inizio stagione. Un Boonen che ha fissato bene i suoi obiettivi 2012, uno su tutti, il Mondiale: «Correrò l'Amstel - ha dichiarato il belga di Mol a De Telegraaf - perché è una corsa con cui mi piacerebbe misurarmi già da un po'. Sul Cauberg mi posso difendere, inoltre quest'anno l'arrivo dei Mondiali sarà posto un chilometro oltre lo scollinamento. Correre l'Amstel Gold Race potrebbe perciò tornarmi utile per la prova di settembre»
La prima tappa della Parigi-Nizza va a Tom Boonen. Era questa l'unica frazione o quasi dedicata ai velocisti, invece sconvolge la classifica. Poco dopo il rifornimento (km 93.5) si alza un fortissimo vento ed iniziano i ventagli. Se ne vanno in 21 e guadagnano 1'30" sulla maglia gialla Gustav Erik Larsson, rimasto nei gruppetti indietro (così come Cunego, Basso e gli Schleck).