Colpo doppio per Svein Tuft, che ad Aardoie ha vinto la cronometro di 17 km valida come sesta tappa dell'Eneco Tour, e si è portato in testa alla classifica. Il canadese della Orica-GreenEDGE ha preceduto di 5" Taylor Phinney, di 6" Lars Boom, di 18" Lieuwe Westra e di 19" Adriano Malori, quinto. Sylvain Chavanel, in testa all'intertempo degli 8 km, ha chiuso in calando in sesta posizione (a 20" dal vincitore), subito davanti a un discreto Alberto Contador, che ha pagato a Tuft 22". Maluccio l'ex leader della corsa Tom Boonen, solo 29esimo a 1'01" da Svein.
Quinta tappa dell'Eneco Tour che si conclude in volata e vede la vittoria di Giacomo Nizzolo, alla prima affermazione in una corsa World Tour. Il milanese della RadioShack Nissan ha preceduto di 10 cm Jürgen Roelandts, quindi Manuel Belletti a completare il podio. Seguono Arnaud Démare e Tom Boonen, vittime di uno spalla a spalla proprio all'altezza del traguardo. Nel finale molte le cadute, Nizzolo ha approfittato della mancanza di controllo in gruppo per partire con una sparata ai 350 metri e fulminare tutti.
Altra tappa, altra volata nell'Eneco Tour. La quarta frazione, da Heers a Bergen op Zoom (213 km) è stata vinta allo sprint da Marcel Kittel, già a segno nella seconda tappa. Il tedesco ha preceduto Roelandts, Nizzolo, Boonen, Kristoff, Haussler e Guarnieri.
Come ci si attendeva, la cronosquadre di Sittard cambia il volto dell'Eneco Tour: a imporsi, nella prova contro il tempo della seconda tappa, la Orica-GreenEDGE, che l'ha spuntata per appena 1" sulla Omega Pharma di Boonen, mentre terza, a completare un podio di formazioni vicinissime, la Katusha, a 2" dai vincitori. La Rabobank quarta (a 4") precede la Liquigas, quinta a 17".