Com'era da attendersi, la E3 Harelbeke si è accesa sui muri più impegnativi della giornata, ovvero il Paterberg e l'Oude Kwaremont, affrontati in rapida sequenza intorno ai 40 km dalla conclusione. Sul Kwaremont l'attacco più importante è stato condotto da Geraint Thomas (Sky) e Zdenek Stybar (Etixx), sui quali a metà salita si è portato anche Peter Sagan (Tinkoff), bravo a sfuggire al controllo dei BMC.
Vicina alla fine la fuga che ha caratterizzato fin qui la E3 Harelbeke.
Una vittoria che Jelle Wallays ricorderà a lungo: in fuga sin da 130 km al traguardo, poi raggiunto da un terzetto, quindi bravissimo ad anticipare tutti all'ultimo chilometro andando a vincere la Dwars door Vlaanderen. Al secondo posto, con un paio di secondi di ritardo, il suo compagno Edward Theuns, a completare un trionfo per la Topsport; quindi Dylan Van Baarle al terzo posto e il Campione del Mondo Michal Kwiatkowski al quarto.
Raramente nel ciclismo moderno si assiste ad un ordine di arrivo così ridotto: sono stati infatti solo 20 i corridori che hanno portato a termine la Ronde Van Zeeland Seaports 2015, disputata oggi nei Paesi Bassi a Terneuzen per complessivi 196.1 km.
La Handzame Classic è di Gianni Meersman. La gara in linea belga vinta lo scorso anno dallo sloveno Luka Mezgec prevedeva 198.6 km con partenza da Bredene ed arrivo appunto ad Handzame. La gara è stata caratterizzata dalla fuga di Conor Dunne ed Alex Kirsch, ripresi a 15 km dall'arrivo. Sul traguardo s'è presentato un nutrito gruppo, con Gianni Meersman che ha regolato allo sprint Antoine Demoitie e Tiesj Benoot.
È Kris Boeckmans il vincitore de Le Samyn. La corsa belga, 201.2 km da Quaregnon a Dour, è vissuta sulla fuga del mattino con Ludwig De Winter (Wallonie), Gatis Smukulis (Katusha), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal). Proprio De Gendt ha tentato l'assolo a 61 km dall'arrivo, ma è stato ripreso ai -21. Proprio allora sono andati via Jimmy Engoulvent (Europcar), Boris Dron (Wanty), Sergey Lagutin (Katusha), Adrien Petit (Cofidis), Alexis Gougeard (AG2R), Jan Barta (Bora) e Tosh Van der Sande (Lotto).