Dopo il prologo di domenica a Sakai che ha visto prevalere l'australiano Brenton Jones, il Tour of Japan è ripartito martedì con la prima tappa in linea, partita e conclusa a Inabe dopo 130.7 km. A vincere è stato Rafâa Chtioui; il tunisino della SkyDive Dubai ha sorpreso il resto del plotone, tagliando il traguardo con 15" sul primo gruppetto inseguitore. A regolarlo un altro membro della formazione emiratina, vale a dire l'esperto Francisco Mancebo.
La Continental italiana Ceramica Flaminia, vivaio della Saxo Bank, ha comunicato che lo staff tecnico della squadra potrà contare anche sulle figure di Riccardo Forconi e Simone Borgheresi, già personaggi di spicco nel ciclismo Under 23 con il Team Simaf: il primo si occuperà della direzione tecnica, il secondo di quella sportiva.
Brinda la Mantovani con Oleksandr Polivoda al Gp Colli Rovescalesi, in quel di Rovescala, provincia di Pavia: l'ucraino è protagonista dell'azione decisiva, che va via già da metà gara. La selezione definitiva viene però fatta all'ultimo Giro, con Polivoda che si sgancia con Gorodinichev (Simaf), Mammini (Colpack) e Federico Borella (Monviso), mentre Alfio Locatelli, fresco vincitore del GP Felino, resta dietro per un salto di catena. Nel finale poi parte per primo Gorodinichev, ma Polivoda lancia la volata lunga battendo nettamente il russo, Mammini e Borella in quest'ordine.
Terza vittoria stagionale per Ilya Gorodnichev alla Coppa Varignana. Dopo ill GP San Giuseppe e il Trofeo Alta Valle del Tevere, il russo si impone anche a Osteria Grande, percorrendo una ventina di chilometri in solitaria sull'impegnativo circuito di Varignana dopo essere stato all'attacco in compagnia di Vaccher e Di Carlo. Alle sue spalle il compagno di squadra Manuel Bongiorno regola Federico Scotti, mentre la festa Hopplà è completata dal quarto posto di Andrea Fedi.
Seconda vittoria stagionale per il portacolori della Colpack, Davide Villella, che si aggiudica la quarta frazione del Giro del Friuli Venezia Giulia. Sin dal secondo chilometro di corsa sono iniziati gli attacchi, che hanno visto protagonisti anche uomini importanti come Carmelo Pantò (Gragnano), determinatissimo a portare via una fuga buona. Anche la maglia verde Bob Jungels (Leopard) non è rimasta a guardare, mettendo il naso fuori a inizio tappa, inseguito prontamente dalla maglia bianca Rosa.
Reduce da un'annata non all'altezza delle aspettative e di un'inizio stagione ricchissimo di piazzamenti (due secondi posti, terzo al Fiandre Under23), Kristian Sbaragli riesce a cancellare lo zero dalla casella vittorie e piazza la zampata vincente sul traguardo di Collecchio del Trofeo Edil C internazionale. Il 21enne di Castelfiorentino, ben lanciato dal compagno Nicola Testi, ha preceduto Nicola Boem e Matteo Busato in una volata ristretta a una ventina di atleti.