Adriano Malori si regala la prima vittoria stagionale e la prima affermazione con i colori della Movistar, squadra che accoppia il successo del passista parmigiano a quello di ventiquattr'ore fa con lo scalatore colombiano Nairo Quintana. Malori domina nella cronometro di San Luis, 19.2 km coperti in 22'11" (miglior tempo di sempre su questo percorso), media di quasi 52 km/h. Alle spalle dell'ex Lampre c'è Taylor Phinney, distante solo 3", mentre l'argentino Jorge Giacinti (San Luis Somos Todos) ha chiuso al 3° posto a 29" da Malori.
Seconda tappa del Tour de San Luis, 170.6 km da La Punta al Mirador del Potrero. Sull'arrivo in salita dove dodici mesi fa s'impose il brasiliano Alex Diniz su Mauro Santambrogio è stato Julián Arredondo ad alzare le braccia al cielo. Fuga di giornata composta da Sebastian José Tolosa, Sebastian Martin Trillini, Cristian Andres Martínez, Jorge Alberto Giacinti e Jonathan Guzmán. Vantaggio massimo di 4'50", con Trillini primo atleta a staccarsi, seguito da Tolosa e Martínez. Sull'erta finale Stetina ed Arredondo si avvantaggiano ed il colombiano della Trek ha il miglior spunto veloce.
Scalatori in azione nella terza tappa del Tour de San Luis.
Non tira una buonissima aria in casa Scott-Marcondes dopo la protesta di Luciano Pagliarini, che non partecipò ai Campionati Brasiliani per denunciare i mancati pagamenti di salario da parte del primo team professional brasiliano: lo stesso velocista ex Lampre ha rescisso l'accordo con il team, mentre il russo Sartassov e l'argentino Giacini - solidali col "desaparecido" - hanno deciso di non prendere più parte ad alcuna competizione finché la situazione non sarà regolarizzata.