In un messaggio postato sul proprio profilo Twitter, il francese Jérémie Galland della Sojasun ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica. Il trentenne, professionista dal 2007, vanta tre vittorie in carriera, l'ultima delle quali, la prima tappa del 43esimo Tour du Limousin, risale all'agosto 2010. Nel 2011 ha partecipato per l'unica volta al Tour de France, concludendo 137°.
La seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, 179.5 km tra Saintes ed Angouleme, vede nuovamente la vittoria del leader della corsa, Nacer Bouhanni. La frazione ha visto in fuga Cyril Gautier (Europcar), David Le Lay (Sojasun), Stefan Denifl (IAM), Baptiste Planckaert (Crelan), Grégoire Tarride (La Pomme) e Loïc Desriac (Roubaix) ma la conclusione è stata con il gruppo compatto, anche se Brutt e Poux hanno provato ad attaccare all'ultimo chilometro.
Gara dai mille attacchi, il GP Cerami, e vittoria a sorpresa per Jonas Vangenechten, 26enne della Lotto Belisol. Dalla fuga del mattino, composta da Cornu, Jarrier e Vallée, ai molteplici contrattacchi che si sono succeduti nei 40 km conclusivi (una volta ripreso il terzetto), per il gruppo è stato problematico tenere cucita la corsa. In particolare, va segnalata la prestazione di Vallée, appena 19enne, nel vivo della competizione fino ai 10 km, quando uno degli ultimi corposi tentativi di contrattacco è stato annullato.
La quinta tappa del Tour of Britain prevedeva 147 km attorno a Stoke-on-Trent con due Gpm di 2a categoria ed uno di 1a, la Gun Hill. È il tre volte Campione di Curaçao (sia in linea che a crono) Marc De Maar a conquistare il traguardo di giornata. Attacchi sin da subito, se ne vanno 25 uomini tra cui Basso, Damiano Caruso, Tiernan-Locke, Vanmarcke, Knees, Samuel Sánchez, Huzarski, Konig, Sulzberger, De Maar, Coppel, Howard, Bennett, Galland e Van Poppel.
Terzo cambio di leadership in tre tappe alla Boucles de La Mayenne: è il Bretagne Laurent Pichon a indossare adesso la casacca gialla. L'epilogo dopo una tappa concitata, che ha visto Nico Sijmens (Cofidis) promuovere un'azione con altri 6 elementi a metà gara. Nel circuito finale son rimasti solo Pliuschin (Leopard CT) e Guay (Roubaix) a dar manforte al belga, tentando di resistere alla rimonta di un gruppo di contrattaccanti capitanato da Pichon, con Gaudin, Galland, Tulik e Delalot.
Si apre in Francia la stagione europea su strada di ciclismo, col classico appuntamento del GP Ouverture la Marseillaise: Samuel Dumoulin porta a casa la corsa (per la quale era salito sul podio nel 2010 come terzo classificato) battendo allo sprint un gruppo di 13 elementi, primo di questi il nostro Marco Marcato, portacolori della Vacansoleil. Sul podio finisce il giovane FDJ Vichot, precedendo Jérémie Galland (Saur) e Davide Malacarne alla prima, positiva uscita in maglia Europcar. A breve l'articolo completo.
Poco più di un'ora dopo il successo di Hutarovich alla Coppa Bernocchi, la FDJ festeggia un'altra vittoria, stavolta sulle strade di casa, al Tour du Limousin. Matthieu Ladagnous, infatti, ha regolato il gruppo allo sprint al termine della terza tappa, precedendo Dumoulin e Galland. La corsa è stata caratterizzata negli ultimi cinquanta chilometri da una fuga di Joly, Thiré, Geslin e Desriac, ripresi e staccati negli ultimi venti da Blel Kadri, a sua volta raggiunto ai meno cinque da Simon e Gerard.
Vittoria giovane al Limousin, un'altra per il ciclismo francese in questa stagione di decisa rinascita per il movimento transalpino. A imporsi sul traguardo di Allassac è stato Tony Gallopin, 24enne della Cofidis, in un finale altamente spettacolare. Tappa vissuta su una fuga promossa da Médérel a 149 km dal traguardo; sul corridore della Big Mat si sono portati Geslin, Arashiro e lo stagista Cofidis Lavieu; vantaggio massimo per loro, 3'40" a 126 km dalla fine, dopodiché il gruppo li ha tenuti a lungo a una distanza di sicurezza di 2' circa.
Inizia nel segno della Vacansoleil il Tour du Limousin: la squadra olandese, sempre presente nel vivo della corsa, va a segno con Björn Leukemans che mette la sua firma sul traguardo di Guéret. Tanti tentativi di fuga sin dall'inizio, tra i più attivi l'inesauribile Johnny Hoogerland. L'azione del giorno si coagula comunque intorno ad Arashiro (anche lui attivo in precedenza), e comprende Geslin, Thire e Bideau.