Quando mancano 66.4 km (4 giri) al termine del Campionato del Mondo troviamo in testa la coppia formata da Bartosz Huzarski e Jan Barta, con Rafâa Chtioui e Matthias Brändle che hanno definitivamente perso contatto. Il gruppo principale ha perso buona parte dei suoi attori principali. I primi due classificati del Tour de France, Christopher Froome e Nairo Quintana, così come Samuel Sánchez, Daryl Impey, Taylor Phinney, Bradley Wiggins, Tejay Van Garderen, Nicolas Roche, Thor Hushovd, Chris Horner e Cadel Evans alcuni dei nomi già fuori.
Dopo un giro sul circuito fiorentino sempre in avanscoperta Rafâa Chtioui (Tunisia) e Bartosz Huzarski (Polonia), il ceco Jan Barta, il venezuelano Yonder Godoy e l'austriaco Matthias Brändle. Il quintetto vanta sul traguardo 5'56". L'Italia ha messo tutti i suoi uomini davanti nella discesa di Fiesole, allungando di fatto il gruppo (Wiggins s'è staccato, Horner ed Impey sono caduti ed altri secondi li hanno perduti Urán, Contador, Van Garderen, Voeckler, Kwiatkowski, Ten Dam, Atapuma, Anacona, Rubiano Chavez, Henao, Sarmiento, Porte, Evans, Dani Moreno, Roche, Breschel...).
A poco più di 200 km dal traguardo, superato il San Baronto e con il gruppo in transito da Casalguidi, ricordando Franco Ballerini, la situazione vede cinque uomini al comando: Rafâa Chtioui (Tunisia) e Bartosz Huzarski (Polonia), i primi a partire, cui si sono uniti il ceco Jan Barta, il venezuelano Yonder Godoy e l'austriaco Matthias Brändle. Il quintetto al termine della discesa di San Baronto ha 7'30" sul gruppo tirato dalla Gran Bretagna, con Mark Cavendish a tirare e Bradley Wiggins a disposizione di Chris Froome.
Il numero 1 a Philippe Gilbert, campione uscente, il 16 ad Alejandro Valverde e un antiscaramantico 17 a Vincenzo Nibali... e ancora, il 31 di Nairo Quintana, il 38 di Chris Froome, il 63 di Cadel Evans; e poi il 71 di Chris Horner, il 79 di Peter Sagan, e quindi la paura fa Fabian Cancellara (che, manco a dirlo, ha il 90), forse il primo dei favoriti per il Campionato del Mondo su strada di domenica 29.
Arrivato alla quarta edizione, il Grand Prix Cycliste de Québec si fregerà stasera di una startlist di grande livello: basti dire che col numero 1 partirà il vincitore del Tour de France, Chris Froome, il quale incrocerà il rivale Alberto Contador (che gareggia col 31). Sono loro due le vedette della corsa canadese, insieme a quel Peter Sagan (numero 11) che pochi giorni fa ha fatto incetta di vittorie nel paese degli aceri (tre tappe al Tour of Alberta) ma che in passato non ha mai eccessivamente brillato nella prima delle due corse nordamericane del World Tour.