Le prime tre tappe del questo Tour of China sono state vinte tutte da corridori europei e allora ci ha dovuto pensare un corridore giappone a portare finalmente in Asia un successo parziale: nella quarta frazione Taiji Nishitani ha tagliato il traguardo a braccia alzate per quella che è la sua seconda vittoria stagionale dopo una tappa al Giro del Giappone. Nishitani, corridore della Aisan Racing Team ha battuto di poco il nostro velocista Angelo Furlan, emigrato da due stagione alla Christina Watches ma sempre voglioso di lanciarsi negli sprint.
Difficilmente Fabian Cancellara sbaglia quando si parla di campionati nazionali. A cronometro, poi, è proprio imbattibile: così oggi a Messen il corridore della RadioShack ha conquistato il suo settimo titolo svizzero contro il tempo. Un successo che gli mancava dal 2008, e che è stato ottenuto coprendo i 50.9 km della prova in 1h00'39". Alle spalle di Cancellara, distanziatissimi Thomas Frei (secondo a 1'54") e Martin Elmiger (terzo a 2').
Dopo la squalifica di 2 anni ricevuta lo scorso 30 giugno, l'elvetico Thomas Frei è stato bannato a vita dalla Federciclo svizzera, che - leggiamo su Cyclingnews.com - ha dichiarato che «Frei, nel caso in cui dovesse tornare a correre, non sarà mai più convocato dalla rappresentativa Nazionale per gare come i Campionati del Mondo o i Giochi Olimpici». Nei suoi tre anni e mezzo da professionista finora trascorsi, Frei aveva partecipato al solo Mondiale di Varese nel 2008, sia nella prova in linea che in quella a cronometro.
La Commissione Disciplinare del Comitato Olimpico Svizzero ha inflitto due anni di squalifica a Thomas Frei. Il corridore elvetico della BMC era risultato positivo all'EPO in un controllo a sorpresa risalente allo scorso marzo e durante gli interrogatori ha confessato l'uso di doping già a partire dal 2008. In questa stagione, Frei non aveva ancora ottenuto risultati di rilievo.
Dopo essere risultato positivo al campione A in un controllo antidoping, Thomas Frei ha ammesso l'assunzione di EPO e chesi è trattato di una sua iniziativa individuale.
il team BMC ha emesso un comunicato nel quale ringrazia il corridore elvetico per aver chiarito la situazione e sgravato il team da ogni responsabilità, ufficializzando anche il licenziamento dell'atleta, che ora va incontro a una lunga squalifica.
(fonte: BMC Racing Team - mediaservice)
Il ciclista svizzero Thomas Frei è risultato positivo all'Epo in un controllo antidoping. Lo ha comunicato la sua squadra, l'elvetico-statunitense BMC Racing Team, attraverso le parole del presidente Jim Ochowicz: «È stata posta alla nostra attenzione una notifica di positività recapitata a Thomas Frei. Come da codice interno societario, abbiamo dunque deciso di sospendere il corridore fino alla fine dell'inchiesta che sarà aperta. In ogni caso, la nostra decisione non vuole essere un'accusa di colpevolezza preventiva».