L'Unione Ciclistica Internazionale annuncia che oggi la sua Commissione Discilpinare ha deciso di togliere la sospensione cautelare che era stata inflitta a Eduard Vorganov, il corridore russo del Team Katusha risultato positivo al Meldonium lo scorso 14 gennaio ad un controllo a sorpresa. Come previsto dal regolamento Anti Doping, Vorganov ha richiesto la revoca della sospensione provvisoria, richiesta esaminata dalla Commissione Disciplinare.
L'UCI ha comunicato l'esistenza di un controllo non negativo riguardante Jure Kocjan: al trentunenne, da questa stagione in forza per la formazione statunitense Lupus Racing Team, è stata riscontrata la positività all'EPO in un campione prelevato l'8 marzo 2012, il giorno prima di disputare con il Team Type 1-Sanofi la Dwars door Drenthe (conclusa al trentaquattresimo posto).
L'UCI ha aggiornato il suo tabellario relativo alle positività ai controlli antidoping con l'ingresso nella lista di un nuovo nome: si tratta di Alberto Gallego Ruiz, venticinquenne spagnolo che ha appena firmato un contratto biennale con la Caja Rural-Seguros RGA. L'atleta, che è stato quindi sospeso dall'attività, è risultato positivo ad un controllo antidoping effettutato lo scorso 3 gennaio: la sostanza incriminata è stato lo stanozololo, un metabolita del testosterone.
Doveva prendere il via oggi alla Vuelta a Táchira con una formazione locale ma il venezuelano Carlos Gálviz non correrà la corsa come previsto. Il ventiseienne, sotto contratto con l'Androni-Sidermec nel 2015 (ma sostanzialmente fuori rosa assieme ai suoi connazionali dalla primavera scorsa per i mancati pagamenti da parte della federazione venezuelana), è risultato positivo ad un controllo antidoping nel corso della Vuelta a Costa Rica di fine dicembre. La sostanza a cui Gálviz è stato trovato positivo sarebbe il nandrolone.
Si risolve con una squalifica di 9 mesi la positività di Alexandr Pliuschin al salbutamolo riscontrata allo Sharjah Cycling Tour nello scorso novembre: l'atleta moldavo ex-Katusha potrà dunque tornare a correre già dal primo settembre.
L'esperto corridore belga Guy Smet è stato squalificato per due anni per utilizzo dell'ozonoterapia in un caso risalente al 2010. Il classe 1972, sotto contratto in questa stagione con il team Cibel, è stato sentito dal quotidiano Het Nieuwsblad: nell'occasione ha ammesso di essersi sottoposto a questa terapia come metodo sostitutivo, al posto degli antibiotici, per prevenire un problema ai denti e sotto il consiglio del proprio odontoiatra.
Il team Colombia ha annunciato la sospensione di Luis Alberto Largo «a seguito di una potenziale violazione del regolamento antidoping dovuta all'esito non negativo di un controllo fuori competizione effettuato a Villongo (BG) in data 22/01/2014, ovvero immediatamente dopo l'arrivo in Italia per l'avvio dell'attività stagionale».
Il ventitreenne scalatore di Chiquiza, giunto nella formazione diretta da Claudio Corti nell'ultima sessione di mercato, ha debuttato con la maglia degli Escarabajos all'Étoile de Bessèges, concludendo la prova al terzultimo posto.
È stato pubblicato nei giorni scorsi il report dell'attività di controllo antidoping del Ministero della Salute, relativo al primo semestre del 2013 scaricabile a questo link.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha prosciolto oggi con formula piena Fabrizio Macchi. L'atleta varesino era stato costretto a saltare le Paralimpiadi di Londra per i presunti rapporti con il dottor Michele Ferrari. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha riscontrato soltanto una frequentazione nel 2007 per la tesi di laurea della figlia di Ferrari. All'epoca del fatto, circoscritto al 2007, Fabrizio Macchi non era tesserato né poteva esserlo ed era, pertanto, necessariamente non assoggettato all'ordinamento sportivo del CONI.
Continua la serie di piazzamenti per la Colnago-CSF Inox, guidata da Giuseppe Lanzoni, al Tour of Qinghai Lake. Nella tappa odierna, la quarta su nove in programma per la corsa cinese, i portacolori della squadra emiliana Andrea Pasqualon e Sacha Modolo sono andati vicinissimi al successo allo sprint, preceduti solo dal tedesco della Unitedhealthcare Robert Förster.