L'ultima tappa del Tour of Beijing, 117 km formati da un tratto in linea di 23.5 km unito ad un circuito attorno a Beijing di 8 km da ripetere 12 volte, vede la volata vincente di Luka Mezgec, che coglie la prima vittoria stagionale dopo una serie di piazzamenti. Frazione caratterizzata dalla fuga di Olivier Kaisen, Marco Pinotti, Juan Antonio Flecha, Manuele Boaro e Christian Meier. Ripresi dal lavoro dell'Omega Pharma QuickStep, è Tony Martin ad andarsene a 4 km dalla fine.
L'ultima corsa del World Tour 2013 già nelle mani di Joaquim Rodríguez (né Froome né Valverde, gli avversari più vicini a Purito, saranno infatti al via) prenderà il via domattina: stiamo parlando del Tour of Beijing, gara giunta alla sua terza edizione, con le due precedenti che sono state vinte da Tony Martin. Proprio il tedesco dell'Omega Pharma avrà il dorsale numero 1, in una squadra molto interessante, con Petacchi e Stybar. Betancur tr gli AG2R La Mondiale spicca, Francesco Gavazzi e Simone Ponzi potrebbero regalare le ultime gioie stagionali all'Astana.
Il Giro di Lombardia odierno è stata l'ultima classica monumento in carriera per Juan Antonio Flecha Giannoni. Il corridore, nativo di Buenos Aires ma residente in Spagna dall'età di undici anni, ha annunciato oggi che si ritirerà a fine stagione dopo il prossimo Tour of Beijing.
Il 107° Giro di Lombardia, dopo i ritiri (tra gli altri) di Sagan, Nibali, Andy Schleck e Scarponi, vede il gruppo, tornato compatto, affrontare la Colma di Sormano. Attardati Contador, Urán ed Henao tra i favoriti. Sul Muro di Sormano, che è sì a 82 km dal traguardo ma presenta punte del 25% e del 30%, il fresco iridato Rui Costa, fino a quel punto gregario di Quintana e Valverde, si defila. Plotoncino di 40 unità tirato dal colombiano della Movistar Nairo Quintana, che transita per primo allo scollinamento.
Alla fine il temuto momento per Vincenzo Nibali è arrivato: all'Alto del Naranco, sede d'arrivo della 19esima tappa della Vuelta a España, il siciliano ha perso la maglia rossa di leader della classifica: a strappargliela, Chris Horner, che negli ultimi 500 metri ha allungato guadagnando 6" e passando al comando per 3" sullo stesso Nibali. La tappa, grazie a un bello scatto all'ultimo chilometro (in contropiede su Roche e Scarponi che si erano mossi poco prima), è stata vinta da Joaquim Rodríguez, con 11" su Diego Ulissi, Dani Moreno e Samuel Sánchez e con 14" su Horner e Valverde.
Finale al cardiopalma nella settima tappa della Vuelta a España, da Almendralejo a Mairena de Aljarafe. Dopo una fuga a 3 con Aramendia, Pinotti e Knees (partiti al km 14, vantaggio massimo 7'12" al km 55, ripresi al km 191, ovvero a 14 dalla fine), sul circuito intorno a Siviglia c'è stato un contrattacco di Philippe Gilbert e Zdenek Stybar a 9 km dalla conclusione.
Tony Martin sfiora l'impresa nella sesta tappa della Vuelta a España, 175 km da Guijuelo a Cáceres. Il tedesco, partito al km 0 (vantaggio massimo di 7'23" al km 31) è stato ripreso a 50 metri dalla linea d'arrivo, beffato dalla strada che nel finale tendeva a salire e dal gruppo che l'ha inghiottito all'altezza del traguardo. Vittoria del danese Michael Morkov su Maxi Richeze e Fabian Cancellara, poi Farrar, Flecha, Matthews, Martin, Meersman, Gilbert e Brown. primo degli italiani Francesco Lasca, 12°.
A quasi 42 anni Chris Horner si può fregiare della prima maglia rossa in carriera: l'americano della RadioShack l'ha conquistata oggi, accoppiandola ad un bel successo di tappa al Mirador de Lobeira, sede d'arrivo della terza frazione della Vuelta a España.