Il velocista della Lampre-Merida Roberto Ferrari è pronto ad una bella prestazione sull'arrivo adatto alle ruote veloci, a Margherita di Savoia. Imbeccato, dispensa anche consigli musicali (è un amante della musica reggae).
Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
Arrivo in volata nella prima tappa in linea del Giro di Romandia e corridori italiani che si fanno vedere in tanti nelle prime posizioni dell'ordine d'arrivo: a Renens Giacomo Nizzolo è 2°, Roberto Ferrari 3°, Francesco Gavazzi 6° e Marco Marcato 10°. Manca solo la vittoria ai nostri ragazzi: ad esultare è stato il belga Gianni Meersman (Omega Pharma-Quick Step) che ha saputo farsi trovare pronto nel momento in cui Mark Cavendish ha accusato la fatica delle salite del percorso. In classifica generale rimane davanti a tutti Chris Froome.
È un appuntamento irrinunciabile per i patiti di muri e pavé, non solo per lo spettacolo che può esserci, ma anche per fare un punto sulla situazione di tanti corridori che domenica si daranno battaglia al Giro delle Fiandre. La Tre Giorni di La Panne, da domani a giovedì, permetterà ai big presenti di affinare la gamba in vista della Settimana Santa del ciclismo (quella che va dal 31 con la Ronde al 7 aprile con la Roubaix), e darà la possibilità a tanti comprimari di mettersi in mostra e raccogliere - perché no - qualche bel risultato.
La Milano-Sanremo, dopo lo stop al km 117 ad Ovada ed il trasferimento in bus ad Arenzano (il Passo del Turchino è stato escluso per neve), vede un nuovo cambiamento. Si ripartirà infatti non da Arenzano alle 14.30 ma da Cogoleto (131 km da percorrere) alle ore 15.00, come confermato a Raisport dal direttore di corsa Stefano Allocchio. Verranno però escluse anche le Manie, salita inserita nel 2008 e che nelle ultime edizioni s'è fatta sentire nelle gambe dei corridori. La decisione pare sia stata influenzata dalla richiesta di alcuni rappresentanti dei corridori.
La Milano-Sanremo è giunta al km 117, ad Ovada, e come previsto viene neutralizzata, bypassando il Passo del Turchino e ripartendo da Arenzano (43 i km annullati, 135 quelli da percorrere). Una volta appresa la notizia i sei fuggitivi (Montaguti, Bak, Lastras, Fortin, Belkov e Rosa, partiti al km 8) si sono messi a tirare a tutta ed il loro vantaggio massimo è stato di 12'30" sul gruppo al km 65. Dal plotone, d'altra parte, Astana e Cannondale hanno dato una decisa accelerata per non concedere troppo ai fuggitivi.