Il Grand Prix d'Isbergues-Pas de Calais, 200.7 km con partenza ed arrivo ad Isbergues, è di Arnaud Démare, che in volata si impone su John Degenkolb e Jempy Drucker. Ai piedi del podio la coppia BMC formata da Hushovd e Gilbert, con Yannick Martinez 6° seguito da Samuel Dumoulin, Bryan Coquard, Romain Feillu e Julien Simon.
Non vinceva da quasi tre anni e mezzo, dalla Cholet-Pays de Loire 2010; e proprio e ancora in Francia (sua seconda patria, dopo sette anni passati in maglia Cofidis) Leonardo Duque è tornato ad alzare le braccia sotto uno striscione d'arrivo, oggi a Bourg-en-Bresse, al termine della prima tappa in linea del Tour de l'Ain.
La quarta tappa del Tour de Wallonie, 197.1 km da Andenne a Clabecq, si conclude in volata e vede la vittoria del belga della Lotto Kenny Dehaes davanti ai nostri Giacomo Nizzolo e a Danilo Napolitano. La frazione aveva visto la fuga di quattro uomini (Pichot, Prémont, Jérôme Gilbert e De Winter). Negli ultimi tre chilometri Arnaud Démare è stato appiedato da un problema meccanico. Lo stretto rettilineo finale, tendente a salire, ha visto Dehaes prendere in testa la volata, con Napolitano chiuso alla sua destra e Nizzolo alla sua sinistra.
Gara dai mille attacchi, il GP Cerami, e vittoria a sorpresa per Jonas Vangenechten, 26enne della Lotto Belisol. Dalla fuga del mattino, composta da Cornu, Jarrier e Vallée, ai molteplici contrattacchi che si sono succeduti nei 40 km conclusivi (una volta ripreso il terzetto), per il gruppo è stato problematico tenere cucita la corsa. In particolare, va segnalata la prestazione di Vallée, appena 19enne, nel vivo della competizione fino ai 10 km, quando uno degli ultimi corposi tentativi di contrattacco è stato annullato.
La seconda tappa della Parigi-Nizza, 200.5 km da Vimory a Cérilly, va a Marcel Kittel, che precede Elia Viviani e Leigh Howard. Subito fuga a due con Smukulis e Christensen ma i due non guadagnano abbastanza e vengono ripresi. Se ne vanno invece Feillu, De Gendt, Bouet e Astarloza, che arriveranno a guadagnare sino oltre 4' sul gruppo. Ai -55 cade il leader Nacer Bouhanni e si ritira. Dieci chilometri più tardi i fuggitivi vengono ripresi. Sul traguardo di Cérilly Viviani sprinta e guadagna 3", divenendo leader virtuale della corsa su Sylvain Chavanel per 1".
Si terrà domani il GP de Fourmies - La Voix du Nord in Francia, nella regione Nord-Pas-de-Calais. La corsa si disputa sin dal 1928 ed è giunta all'80a edizione. I 205 km di gara ci diranno chi sarà il successore di Guillaume Blot, che qui vinse nel 2011 e domani partirà con il dorsale numero 1. Attenzione a Freire, apparso in gran condizione alla Parigi-Bruxelles, ma anche a Hutarovich e Démare. Romain Feillu sarà la punta della Vacansoleil mentre Giacomo Nizzolo avrà l'identico ruolo nella RadioShack-Nissan.