Ventiduesima edizione della Japan Cup, gara giapponese lunga 151.3 km che si correrà domani attorno alla città di Utsonomiya. Nell'edizione 2012 vittoria di Ivan Basso che in una volata ristretta ha battuto Daniel Martin, Rafal Majka e Julian Arredondo. Il varesino della Cannondale si ripresenta al via forte di una buona condizione palesata in quest'ultimo scorcio di stagione: nel team italiano il due volte vincitore del Giro sarà accompagnato, fra gli altri, da Peter Sagan, favorito d'obbligo per la vittoria finale.
L'ultima tappa del Tour of Beijing, 117 km formati da un tratto in linea di 23.5 km unito ad un circuito attorno a Beijing di 8 km da ripetere 12 volte, vede la volata vincente di Luka Mezgec, che coglie la prima vittoria stagionale dopo una serie di piazzamenti. Frazione caratterizzata dalla fuga di Olivier Kaisen, Marco Pinotti, Juan Antonio Flecha, Manuele Boaro e Christian Meier. Ripresi dal lavoro dell'Omega Pharma QuickStep, è Tony Martin ad andarsene a 4 km dalla fine.
Gli ultimi muri di giornata alla Gand-Wevelgem non hanno modificato la situazione che si era venuta a creare a poco più di 50 km dalla fine, ovvero un bel gruppetto al comando della corsa con vantaggio crescente sul plotone. Di questo gruppo fanno parte al momento Sagan col compagno Bodnar, Vandenbergh, Bozic, Amador, Popovych, Haussler, Eisel, Van Avermaet, Flecha e Ladagnous. L'azione decisiva è stata promossa da Haussler, rientrato con altri 9 su un terzetto (Flecha, Ladagnous e Bazayev, che si è poi staccato sul Kemmelberg) che era già al comando da diversi chilometri.
Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Prima ora di corsa velocissima alla Gand-Wevelgem (la media è dei 51 km/h) e, causa freddo (ci si aggira attorno ai -2° C), gruppo subito spaccato in cinque tronconi. Davanti si forma un drappello di 25 uomini. Questa la composizione: Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar).