Dopo la semitappa mattutina che ha visto vincitore Manuel Belletti la prima giornata della Settimana Internazionale Coppi e Bartali si è conclusa con la ormai consueta cronometro a squadre dimezzata, con ogni formazione divisa in due selezioni da quattro rappresentanti. Negli 11.2 km della Gatteo a Mare-Gatteo la squadra più veloce è stata la CCC Sprandi Polkowice A, composta da Tomasz Kiendys, Adrian Kurek, Jaroslaw Marycz e Davide Rebellin.
Saranno le due tradizionali semitappe (la prima in linea con partenza e arrivo a Gatteo, la seconda con la suggestiva cronosquadre a quartetti da Gatteo a Mare a Gatteo) ad aprire domani la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che avrà la sua conclusione nella giornata di domenica con l'impegnativa tappa con arrivo a Roccapelago, nel modenese.
Negli ultimi mesi il suo nome era stato accostato a quello di molte squadre ma alla fine Fabio Duarte ha deciso di restare alla Colombia di Claudio Corti: l'ufficializzazione del rinnovo del contratto del 28enne colombiano è arrivata oggi in serata. «Credo che l'organico del team si sia molto rinforzato per il 2015 – ha commentato Duarte dopo la firma – e desideravo esserne parte anch'io. Anche mentre valutavo diverse proposte, sono sempre rimasto in contatto con Claudio Corti, finché non abbiamo deciso di voler proseguire insieme.
Riesce l'allungo a sorpresa al GP Beghelli, e s'impone in uno sprint a tre il giovanissimo Valerio Conti (21enne della Lampre), molto bravo a movimentare il finale, a uscire insieme a Kristijan Koren e Ilnur Zakarin a un chilometro e mezzo dal traguardo, e a piegare poi nell'ordine i colleghi all'arrivo di Monteveglio. Subito dietro, Rafael Andriato ha vinto la volata per il quarto posto su Andrea Pasqualon, Niccolò Bonifazio, Manuel Belletti, Ivan Balykin, Davide Viganò e Michel Kreder.
Ben 10 team del World Tour a suggellare una volta di più il ritorno in auge di una grande classica italiana, la Milano-Torino. Da quando, due anni fa, l'AC Arona ha riportato in vita la più antica corsa italiana (prima edizione: 1876!), quella che affettuosamente ribattezziamo MiTo è diventata un appuntamento tra i più sentiti dell'autunno ciclistico.
Una Tre Valli Varesine con finale bagnato dalla pioggia e punteggiato da qualche caduta (tra cui quella di Vincenzo Nibali a 6 km dalla fine), e conclusasi con la vittoria dello svizzero Michael Albasini, bravissimo a vincere la volata ristretta su Sonny Colbrelli, Filippo Pozzato, Davide Rebellin, Damiano Caruso e Mauro Finetto.