Prime fasi di corsa all'Amstel Gold Race e mentre i corridori si stanno avvicinando al chilometro 100 di gara la situazione vede un drappello di nove uomini al comando con poco meno di 13' di vantaggio sul gruppo che, per il momento, non sta reagendo.
Una corsa dai mille volti, l'E3 Prijs Vlaanderen 2012, conclusasi con il successo di Tom Boonen, che iscrive così il suo nome per la quinta volta in quest'albo d'oro: nessuno come lui. Nella fuga del mattino 3 Farnese (Gatto, Ascani e Hulsmans) sui 9 attaccanti (presenti anche Dockx, Gazvoda, Morkov, Sijmens, Delfosse, Gaudin), per loro vantaggio massimo di 6'45", ma la Omega di Boonen ha inseguito in maniera efficace.
Deve rinviare l'appuntamento con la prima vittoria tra i professionisti, ma mai Mirko Selvaggi c'era andato così vicino: il 27enne della Vacansoleil ha ceduto alla Classic Loire Atlantique solo al coetaneo Florian Vachon della Bretagne Schuller, col quale è stato protagonista dell'azione decisiva. I due se n'erano andati dal gruppo ai -30 con Delfosse, Jeandesboz e Waeytens, ma son stati ripresi. Insoddisfatti, sono ripartiti ai -10 ed han guadagnato i 30" necessari per giocarsela.
Con una volata perfettamente impostata dal Team Sky, Mark Cavendish ha vinto la Kuurne-Brussel-Kuurne davanti a Yauheni Hutarovich e Kenny Van Hummel. Corsa battagliata con diversi attacchi (attivi nelle fasi centrali anche Boonen, Ballan, Flecha e Devolder tra gli altri) e un'ultima fuga a 7 (comprendente Kuschynski, Sylvain Chavanel, Engoulvent, Eeckhout, Ghyselinck, Mol e Delfosse), ma il lungo tratto senza muri e pavé prima del traguardo ha favorito (come spesso accade) il ricongiungersi del gruppo.
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Dopo averla già sfiorata ieri, Tom Veelers (Skil-Shimano) coglie nella terza frazione del Circuit Franco-Belge la prima affermazione stagionale, precedendo in uno sprint a ranghi compatti proprio il vincitore della seconda tappa Sutton, Sébastien Chavanel e il leader Robbie McEwen che deve così cedere le insegne del primato al ventisettenne atleta olandese. Anche oggi Andrea Guardini non è riuscito a disputare lo sprint, stavolta a causa di una caduta che lo ha coinvolto a pochi chilometri dall'arrivo.